Rilevare messaggi diseducativi per la sicurezza stradale che vengono veicolati dalla televisione. Premiare e segnalare comunicazioni eticamente corrette che promuovano comportamenti virtuosi al volante e sulla strada. E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e il Moige (Movimento italiano genitori) per comprendere come viene trattato il tema della sicurezza stradale in televisione.
L’Osservatorio Tv del Moige analizzerà, fino a maggio 2012, una selezione di programmi televisivi che andranno in onda durante la fascia protetta sui canali generalisti, digitali e satellitari. Ogni mese verrà stilato un report, nel quale sarà indicato il programma che più ha aiutato la causa della sicurezza stradale e quello che, invece, ha veicolato un messaggio non corretto.
I parametri di analisi sono stati forniti dalla Fondazione Ania, che ha stilato una classifica indicando gli atteggiamenti più pericolosi al volante e i comportamenti virtuosi. In testa alla “black list” figurano, ad esempio, il mancato uso delle cinture di sicurezza, la guida distratta o in stato psicofisico alterato e l’utilizzo del cellulare senza l’uso dell’auricolare. Al tempo stesso vengono analizzati spot e programmi televisivi che, in qualche modo, possono istigare comportamenti trasgressivi. In testa, invece, alla lista delle “best practice” ci sono quelle situazioni che stimolano un corretto utilizzo dell’auto e dei mezzi a due ruote come, ad esempio, l’uso del casco anche in bicicletta, l’utilizzo di cinture di sicurezza e dei seggiolini per i minori. L’analisi sarà poi inserita nella pubblicazione annuale del Moige «Un anno di zapping — Guida critica all’offerta televisiva italiana 2011 — 2012», in uscita nel mese di giugno 2012.