Aumentano le preoccupazioni sulla sicurezza dei monopattini negli Stati Uniti. Secondo una ricerca realizzata da UCLA – University of California Los Angeles, tra il 2016 e il 2020 sono triplicati gli infortuni causati da incidenti sui monopattini, con un analogo incremento di lesioni gravi che comportano interventi di chirurgia ortopedica e plastica.

Secondo quanto riferisce l’agenzia Agi, lo studio (pubblicato sul Journal of the American College of Surgeons) ha anche rilevato che nel periodo di osservazione i costi degli infortuni sui monopattini sono aumentati di cinque volte, ponendo più di una domanda sugli standard di sicurezza.

Per la raccolta dei dati, i ricercatori hanno utilizzato il National Inpatient Sample 2016-2020, un database gestito dall’Agenzia per la ricerca e la qualità sanitaria che però non distingue tra monopattini elettrici e non elettrici. Dei quasi 93.000 pazienti ricoverati in ospedale per infortuni, circa 6.100 (6,6%) sono risultati colpiti da infortuni legati ai monopattini.

Circa il 27% avevano meno di 18 anni rispetto al 16% di chi si è infortunato in bicicletta. Inoltre, gli infortuni sono risultati più frequenti nei mesi invernali (24%).

Gli infortuni sui monopattini hanno richiesto interventi chirurgici più importanti rispetto alle biciclette (56% rispetto a 48%), principalmente chirurgia ortopedica e plastica (89% vs 85%) e operazioni alla testa (5% vs 4%).

L’onere sanitario annuale per il trattamento degli infortuni legati ai monopattini è passato da circa 6,6 milioni di dollari nel 2016 a 35,5 milioni di dollari nel 2020. Per gli infortuni legati alla bicicletta, il prezzo è aumentato da 307 milioni di dollari a 434 milioni di dollari.