Secondo l’analisi di Altroconsumo 15 su 59 nuovi modelli di smartphone, compresi i top di gamma, sono a rischio sicurezza, dal momento che basta utilizzare una semplice immagine del volto per sbloccare l’accesso, mettendo così in pericolo dati e informazioni personali oltre che sicurezza dei pagamenti.

Secondo Juniper Research da qui al 2028 le transazioni attraverso sistemi biometrici cresceranno del 138% raggiungendo quota 46 milioni dai 19,5 del 2023.

Il test condotto da Altroconsumo per verificare la sicurezza dei device è semplicissimo: una foto con un volto preventivamente registrato sullo smartphone è stata fatta vedere ai modelli che hanno questa funzione di sicurezza. Con il risultato che 15 dei 59 modelli con riconoscimento facciale analizzati negli ultimi 12 mesi, sono stati ingannati con l’aiuto di una sola fotografia. Tra loro ci sono diversi modelli Xiaomi, tre modelli Poco, due modelli Motorola e Oppo, un modello Vivo e un Nokia.

Questo significa che il rischio che un intruso possa potenzialmente accedere a diverse informazioni sensibili, causando molti danni, anche di tipo economico è molto elevato. Molte app sui telefoni rimangono connesse anche quando vengono chiusi, quindi se il blocco dello schermo viene aggirato, l’intruso può potenzialmente accedere a diverse informazioni sensibili nelle app su cui è stato effettuato l’accesso e causare molti danni, anche di tipo economico se si tratta di app di internet banking o di portafoglio digitale.