L’ANGOLO DELLA COMPLIANCE

Autore: Enzo Furgiuele
ASSINEWS 359 – gennaio 2024

Domande, risposte e approfondimenti per ridurre il rischio di non conformità alla normativa sulla distribuzione assicurativa

obblighi informativi

Da alcuni anni ormai – esattamente dal 2018 – la POG (Product Oversight and Governance) veleggia sul mercato assicurativo come un fantasma indefinito. Nel senso che questa normativa è spesso considerata nell’ambito della distribuzione assicurativa un esclusivo adempimento burocratico, un onere aggiuntivo alla già complessa regolamentazione dell’Ivass.

Le imprese di assicurazione, a seguito della POG, hanno formalmente modificato i processi interni di realizzazione dei loro prodotti (una volta erano definiti “contratti di assicurazione”) adeguandosi al dettato normativo della direttiva UE 2016/97 (la cosiddetta IDD), del regolamento UE 2017/2358 e del regolamento Ivass 45 del 2020.

Anche gli intermediari, ingaggiati da questa normativa al pari delle imprese e tenuti a rispettare le nuove regole, sono stati coinvolti in un cambiamento che appare realizzato – ad un osservatore attento – più nella forma che nella sostanza.

Cerco quindi di fare una fotografia dei mutati comportamenti di imprese e intermediari a seguito dell’entrata in vigore della POG per verificare se sono stati solo formali o se questa normativa ha effettivamente prodotto dei cambiamenti sostanziali.

Il cambiamento del mercato assicurativo indotto dalla normativa POG
Inizio da una prima considerazione oggettiva: la direttiva europea IDD e i correlati regolamenti stanno cambiando effettivamente il mercato assicurativo, questo è sotto gli occhi di tutti gli osservatori.

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