CONTRATTO DI ASSICURAZIONE

Autore: Alessandro Calzavara
ASSINEWS 359 – Gennaio 2024

Una polizza per l’assicurazione della responsabilità civile del “Capo famiglia” constava negli anni ’60 di tre-quattro pagine. Gli articoli delle condizioni di polizza erano circa una dozzina (comprese le cga), le esclusioni erano ridotte ai danni provocati da cose in custodia, arrecati a terzi nell’ambito di attività professionali dell’assicurato o dalla circolazione di autoveicoli.

Nella descrizione del rischio si precisava ulteriormente l’oggetto dell’assicurazione ricomprendendo, ad esempio, proprietà e conduzione dell’abitazione, possesso di cani e gatti, lavori di ordinaria manutenzione, pratica di attività sportive a livello non agonistico ecc.. Non molto diversa era una polizza di assicurazione della responsabilità civile (RCT/O) di una PMI: fino agli anni ’90 aveva mediamente 4/5 pagine.

Le esclusioni erano meno di una dozzina, come le condizioni speciali, che peraltro integravano (precisandolo) l’oggetto dell’assicurazione. Verosimilmente per l’offerta agli assicurandi di siffatte polizze il compito degli intermediari in termini di obblighi informativi era decisamente più agevole rispetto ai giorni nostri anche nei confronti di clienti non particolarmente versati in materia assicurativa.

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