Dall’inizio del 2022, l’IVASS ha segnalato 168 siti falsi, di cui 60 nei soli mesi di ottobre
novembre e dicembre. Oltre il 68 % dei siti individuati è già stato neutralizzato, si legge in una nota dell’Istituto di Vigilanza.

Il fenomeno, noto anche come Ghost Broking è in flessione rispetto agli ultimi due anni ma
resta sempre di dimensioni importanti, come dimostra il grafico che segue:

Si tratta di truffe on line, realizzate mediante la promozione di coperture
assicurative, essenzialmente polizze r.c. auto, tramite siti internet di falsi intermediari o
compagnie di assicurazione.

I truffatori fanno leva sull’apparente super convenienza dei prezzi delle false polizze
proposte e adottano politiche promozionali aggressive anche attraverso inserzioni
pubblicitarie e social. Inoltre, i siti in cui vengono offerte queste polizze hanno
un’impostazione grafica molto attraente e spesso utilizzano abusivamente caratteri grafici,
loghi e marchi di primarie Compagnie di assicurazione o di intermediari molto conosciuti sul
mercato.

Elenco dei siti irregolari