di Debora Alberici
L’imprenditore può essere condannato per bancarotta documentale anche quando la contabilità è tenuta integralmente dal commercialista e ciò perché è lui a comunicargli i dati. La Cassazione con la sentenza 3442 del 26/1/2023 ha respinto il ricorso di un imprenditore. Inutile per la difesa sostenere che il manager non aveva contezza della contabilità. Per gli Ermellini è lui a trasmettere i dati al professionista dei quali, poi, è responsabile. Nelle motivazioni si legge che a norma degli artt. 2214 e 2392 cod. civ., l’imprenditore che esercita attività commerciale è obbligato, personalmente, alla regolare tenuta e conservazione dei libri e delle scritture contabili nella propria azienda.

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