Secondo un nuovo rapporto della società di gestione degli investimenti Conning l’Embedded Insurance potrebbe fare breccia negli USA in modo significativo sia nei rami persona che nelle piccole attività commerciali, superando i 70 miliardi di dollari di premi entro il 2030.

Nel suo rapporto, Conning suggerisce che i benefici dell’assicurazione incorporata, attraverso la quale i prodotti assicurativi sono distribuiti da marchi non assicurativi, sono stati talvolta esagerati, anche se osserva che l’impatto potrebbe comunque essere significativo.

Conning osserva che gli investimenti multimiliardari in società tecnologiche che cercano di facilitare le soluzioni assicurative integrate non si sono ancora tradotti in un importante spostamento di attività verso la distribuzione integrata.

Tuttavia, l’azienda rileva un grande potenziale di crescita nel mercato dei rami personali e delle coperture assicurative standardizzate per le piccole imprese.

“Il mercato delle assicurazioni auto personali, che vale 179 miliardi di dollari, potrebbe essere pronto per essere sconvolto se i produttori dovessero portare l’assicurazione all’interno dell’azienda, come ha fatto Tesla”, sottolinea il report, che delinea due scenari principali per la crescita futura del mercato assicurativo embedded.

Il primo scenario, che Conning considera più probabile, è quello in cui gli assicuratori e i loro partner non assicurativi continueranno a concentrarsi sulla massimizzazione della convenienza degli acquisti assicurativi.

Questo primo scenario è quello che ha il potenziale per sostenere un mercato da 70 miliardi di dollari entro il 2030. L’azienda scrive che si tratterebbe comunque di una fetta considerevole del mercato totale dei prodotti personali negli Stati Uniti, che nel 2021 valeva 362 miliardi di dollari.

Il secondo scenario, che Conning considera meno probabile, prevede che uno o più marchi non assicurativi sfruttino i risparmi di spesa possibili grazie alla distribuzione integrata per far crescere il mercato assicurativo attraverso una concorrenza aggressiva sui prezzi.

Conning afferma che se ciò riuscisse, l’impatto dirompente potrebbe essere molto maggiore, ponendo sfide importanti agli assicuratori che utilizzano approcci distributivi più tradizionali.