Il broker francese prende il nome dalla casa madre Willis Towers Watson

Sei anni dopo essere finita sotto il controllo di Willis Towers Watson (WTW), la società di brokeraggio Gras Savoye cambia la propria identità per adottare il nome della casa madre, completando così il processo di integrazione all’interno del terzo gruppo di brokeraggio più importante del mondo.

Sparisce così lo storico marchio nato nel 1907. Attraverso le attività sviluppate finora da Gras Savoye, la Francia rappresenta il terzo mercato al mondo di WTW, dopo Stati Uniti e Regno Unito, con un giro d’affari di 508,7 milioni di euro nel 2020, previsto in crescita per il 2021.

A lungo numero uno del mercato francese di brokeraggio, Gras Savoye era stata scalzata dal primo posto lo scorso anno in seguito alla fusione tra Siaci Saint Honoré e Diot, che ha dato vita a un Gruppo che può contare su un giro d’affari di quasi 700 milioni di euro.

Va ricordato che il destino di Gras Savoye sarebbe stato ben diverso qualora fosse andata in porto la mega fusione tra Aon e Willis Towers Watson, in quanto la Commissione Europea ne aveva chiesta la cessione sul mercato a operazione in corso.