Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Sara Assicurazioni si prepara a lanciare la sfida a Telepass. Dopo Unipol, che ha ottenuto da Aiscat la certificazione per il proprio device, anche la compagnia controllata dall’Automobile Club Italiano pianifica il debutto nel telepedaggio. «Studiamo il progetto con l’Aci», racconta a MF-Milano Finanza il dg Alberto Tosti. Il gruppo si prepara a chiudere un bilancio 2020 positivo nonostante le difficoltà della pandemia ed è pronto a offrire gratis ai clienti una copertura contro gli attacchi informatici e a pagare una cedola (Ivass permettendo), grazie a un Solvency di oltre il 300%.
Sale a 15 anni la durata massima dei finanziamenti fino a 30 mila euro concessi dalle banche con garanzia al 100% del Fondo pmi. Viene inoltre modificata la modalità di calcolo del tasso d’interesse applicabile, che non potrà essere superiore allo 0,2% dell’aumento del valore, se positivo, del tasso rendistato con durata analoga al finanziamento coperto da garanzia. I chiarimenti sulle misure adottate in manovra per sostenere la liquidità delle aziende colpite dalla pandemia sono contenuti dell’ultima circolare Abi diffusa ieri. Il documento, firmato dal presidente Antonio Patuelli, dal dg Giovanni Sabatini e dal vice dg, Gianfranco Torriero si concentra sulle misure relative ai finanziamenti garanti alle piccole e medie aziende. Si va dall’estensione delle durata massima ai chiarimenti sull’ambito di intervento di Sace.
Il 2020 è stato un anno di profondo cambiamento per il settore finanziario, che si è concretizzato in un movimento spontaneo da parte delle pmi verso fonti di credito complementari a quella bancaria. Il fintech, per le proprie caratteristiche intrinseche, ha dimostrato di sapersi adattare alla perfezione al new normal pandemico e sono i numeri a mostrare con concretezza questa dinamica: secondo le rilevazioni di ItaliaFinTech, i finanziamenti alle imprese da parte della finanza alternativa nei primi nove mesi dell’anno sono ammontati a 1 miliardo di euro, con un incremento di 4,5 volte rispetto al dato dello stesso periodo del 2019. È solo un inizio e lo spazio di crescita è ancora enorme.
  • Banca Generali entra in Treedom con il fondo 8A+
Banca Generali in prima linea negli investimenti legati alla sostenibilità e a sostegno del Paese. La partecipata 8A+ Investimenti sgr, tramite il proprio fondo 8A+ Real Innovation (distribuito dalla banca), entra in Treedom partecipando come lead investor nell’operazione di aumento di capitale della società fiorentina attiva nella riforestazione e nei servizi ambientali. Il fondo 8A+ Real Innovation coprirà una quota pari a 3 milioni dell’aumento di capitale da 8 milioni di Treedom (il 100% è valutato 33 milioni pre money). La quota residua rimarrà invece disponibile alla sottoscrizione da parte di altri investitori fino al 30 giugno. L’iniziativa mira a sostenere Treedom nel suo percorso di espansione su mercati esteri (Gran Bretagna, Francia, Spagna, Benelux, Svezia, Danimarca e Finlandia) e verso la quotazione.

Pronto il modello elettronico standard comune per le polizze di Responsabilità civile auto (Rc auto). Il modello elettronico è lo strumento per costruire l’offerta fornita mediante i siti internet delle compagnie di assicurazioni e per far funzionare il Nuovo preventivatore elettronico. Tutti elementi, questi, che contribuiscono a dare all’interessato informazioni sintetiche (unico prezzo complessivo annuo della polizza Rc auto) per confrontare le polizze sul mercato.
Sono i punti più significativi del decreto del ministro dello sviluppo economico del 4 gennaio 2021, che attua alcune disposizioni del decreto legge 179 del 2012, il quale ha, per l’appunto, delineato un contratto base dell’assicurazione «auto». Il decreto entrerà in vigore il 30 aprile 2001 e ha un ampio allegato in cui si indicano tutte le voci specifiche che vanno a comporre l’importo del premio.
Sette mesi dopo la sua definizione entra finalmente in funzione il Fondo Rilancio startup: uno strumento di venture capital gestito da Cassa depositi e prestiti (che fa capo al ministero dell’economia per l’83% circa e a diverse fondazioni bancarie per il 16%), messo in campo dal governo per rafforzare, con iniezioni di capitale, le imprese innovative. E sostenere i loro progetti di rilancio, attraverso co-investimenti messi in campo anche da investitori qualificati e regolamentati. A supporto di tutto questo, una dote di risorse pubbliche, pari a 200 milioni di euro, appositamente stanziata dallo stato: prima attraverso l’articolo 38, comma 3, del decreto legge «Rilancio» (n. 34/2020 convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020), poi, attraverso la sua messa a terra, definita mediante un decreto del ministero dello sviluppo economico del primo ottobre 2020.

  • Anima avvia il primo fondo direct lending

Handelsblatt

 

  • Perché le catastrofi naturali minacciano di costare miliardi in tutto il mondo in futuro
Case distrutte, diversi morti, una voragine larga 700 metri: la drammatica frana di Ask, avvenuta poco prima dell’inizio dell’anno a nord-est della capitale norvegese Oslo, tiene ancora i soccorritori all’erta. Le cause esatte del disastro non sono ancora chiare. Ma ci sono indicazioni fondamentali che l’umanità dovrà più che mai prepararsi a disastri come questo in futuro. “Le perdite da catastrofi naturali nel 2020 sono state significativamente più elevate rispetto all’anno precedente”, ha detto Torsten Jeworrek, il membro del consiglio di amministrazione di Munich Re. “Che si tratti della stagione degli uragani particolarmente gravi, di incendi boschivi estremi o di una serie di temporali negli Stati Uniti, il cambiamento climatico avrà un ruolo sempre più importante in tutti questi pericoli a lungo termine”, spiega il top manager. Anche senza tenere conto della pandemia, il 2020 sarà probabilmente uno degli anni di sinistri più costosi della storia per i riassicuratori. Secondo i calcoli provvisori del rivale di Munich Re, Swiss Re, il 2020 sarà il quinto anno più costoso per il settore assicurativo dal 1970.