Finora Madrid ha quantificato in 1.398 milioni di euro i danni causati lo scorso fine settimana dalla tempesta Filomena, che ha causato una delle più grandi nevicate nella capitale degli ultimi 100 anni.

1,25 milioni di chili di neve sono caduti sulla città dopo 30 ore di nevicate ininterrotte. Per questo motivo ha chiesto al governo di dichiarare Madrid zona disastrata.

Filomena

Questi quasi 1.400 milioni sono dovuti ai danni causati all’attività economica di Madrid e alle infrastrutture e ai beni del Comune, ai quali si aggiungono i danni materiali causati alla proprietà privata.

Secondo il rapporto preliminare già a disposizione del Comune, Filomena ha causato, tra l’altro, danni e cedimenti di tetti, crolli di tettoie o teli di facciata in edifici e strutture comunali i cui costi di riparazione possono ammontare a 75 milioni di euro. Sarà inoltre necessario effettuare riparazioni di marciapiedi e strade per un valore di 110 milioni di euro.

D’altra parte, la neve ha danneggiato gravemente più di 150.000 alberi sulla strada e nelle aree verdi, causando la rottura o la caduta di rami, il che comporterà un costo per la rimozione e lo spostamento degli alberi danneggiati di 27 milioni di euro e richiederà la sostituzione di quasi 70.000 unità al costo di 70 milioni di euro. Oltre ai danni e alla perdita di alberi nei parchi storici e unici di Madrid, così come quelli della Casa de Campo.

Anche i servizi pubblici sono stati significativamente influenzati, generando una perdita di ricavi dal servizio di rete EMT stimata in 30 milioni di euro.

Tuttavia, il Consiglio comunale ritiene che questa quantificazione economica dei danni possa ancora crescere.