Guardando l’edizione 2021 del rapporto Brand Finance Global 500 appena pubblicata sembra che i marchi assicurativi abbiano perso valore.

Prima tra le compagnie di assicurazione rimane la cinese Ping An, ma passa nella classifica generale dei marchi dal nono posto nel 2020, al 17°. Secondo Brand Finance, il valore del marchio di Ping An nel 2021 è di 54,6 miliardi di dollari. L’anno precedente, la cifra corrispondente era di 69 miliardi di dollari.

Accanto a Ping An c’è China Life, che quest’anno si trova al numero 72 – anche questo un peggioramento dopo il 57° posto nel 2020. L’unico altro assicuratore nella top 100 è il gruppo assicurativo tedesco Allianz, che ha un valore del marchio pari a 20,2 miliardi di dollari per il 2021 e si piazza all’84° posto. Un anno fa, Allianz era al numero 59.

AXA ha migliorato la sua posizione globale – dal numero 111 nel 2020, al 101 nella nuova classifica. China Pacific Insurance Company si è classificata al 119° posto; AIA di Hong Kong al 128°; il marchio americano GEICO al 161° e la compagnia assicurativa statunitense Progressive al 199°.

In fondo alla classifica ci sono la People’s Insurance Company of China, Life Insurance Corporation of India, gli assicuratori americani Metlife e Travelers, il gruppo svizzero Zurich, l’italiana Generali, Chubb, Canada Life, Allstate, il gigante britannico Aviva, la giapponese Nippon Life Insurance, Poste Italiane, la taiwanese Fubon Financial, Munich Re, Tokio Marine, Manulife, Prudential Financial, Swiss Re, AIG, New China Life, Aflac, CNP Assurances, China Re, China Taiping e Sompo Japan Nipponkoa.

Nel complesso, i primi tre marchi di valore al mondo provengono ancora dai settori della tecnologia, della vendita al dettaglio e dei media. Al numero uno (dal terzo posto precedente) c’è Apple, seguita dall’ex primo classificato Amazon. Al terzo posto nella Brand Finance Global 500 c’è Google, che è sceso dal numero due.

Qui il report

Fonte: Insurance Business Magazine

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