Secondo il report annuale della Ong britannica Christian Aid (agenzia di soccorso e sviluppo di 41 chiese cristiane nel Regno Unito e in Irlanda che lavora per sostenere lo sviluppo sostenibile, sradicare la povertà e assistere le persone in difficoltà), le 10 peggiori catastrofi climatiche del 2020 hanno provocato danni economici coperti da assicurazione per 150 miliardi di dollari.

Una cifra che rappresenta un nuovo record e che riflette il crescente impatto del riscaldamento globale. I disastri vanno dagli incendi in Australia, agli uragani nei Caraibi fino alle inondazioni in Europa e secondo Christian Aid hanno causato circa 3.500 morti e lo sfollamento di oltre 13,5 milioni di persone.

Tuttavia, il costo complessivo degli eventi meteorologici estremi è molto più alto dei 150 miliardi coperti dai contratti assicurativi. Infatti, gli esperti della Ong britannica sottolineano come la maggior parte dei danni registrati non fosse coperta da polizza.

Sono stati i Paesi poveri a pagare il prezzo più alto, con solo il 4% delle perdite economiche causate da eventi climatici estremi assicurati, contro il 60% dei Paesi ricchi.

Sia che si tratti delle inondazioni in Asia, delle locuste in Africa o delle tempeste in Europa e nelle Americhe, il cambiamento climatico ha continuato a provocare danni nel 2020”, ha sottolineato Kat Kramer, responsabile clima di Christian Aid. Se è vero che le catastrofi causate dalle condizioni meteo accompagnano da sempre la storia dell’umanità è altrettanto vero che l’aumento della temperatura media del pianeta di almeno 1,1 gradi dai tempi della rivoluzione industriale ha aumentato la loro frequenza e il loro impatto. Cinque delle catastrofi più costose del 2020 sono legate a un monsone particolarmente forte in Asia che ha provocato, tra le altre, alcune delle peggiori inondazioni della storia del Bangladesh, che hanno mandato quasi un quarto del Paese sotto acqua.

La stagione record degli uragani nell’Atlantico, con una serie senza precedenti di 30 tempeste di forte intensità, ha causato 400 morti e 41 miliardi di dollari di danni negli Usa. Le due tempeste che hanno colpito l’Europa hanno provocato un totale di 5,9 miliardi di danni: si tratta di Ciara nel Regno Unito e in Irlanda a febbraio e di Alex in Francia e Italia in ottobre.

L’accordo di Parigi sul clima prevede di limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 gradi, se possibile a 1,5 gradi rispetto all’era pre-industriale, ma finora gli impegni di riduzione dei gas ad effetto serra restano insufficienti a raggiungere questi obiettivi.

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