C’è il broker Mansutti dietro l’operazione di vendita della business unit Win da parte di Willis Towers Watson. Si tratta della Willis Italian Network, che nei giorni scorsi è stata ceduta a un pool di investitori italiani appartenenti a oltre venti società di brokeraggio e al management della società. In pratica un management by out che ha consentito all’ad di Win, Titti De Spirt, di detenere circa il 22% del capitale di Win e assieme ad altri manager (Viviana Scarfia, Gloria Agosti e Massimo Lordi) di avere la maggioranza, mentre Mansutti ha poco meno del 20%, capofila di un pool di broker assicurativi che opereranno con la piattaforma che già oggi ha un giro d’affari di oltre 35 milioni. La società proseguirà le attività con il nuovo nome di Win-Wholesale Insurtech Network in maniera autonoma e indipendente da Willis Towers Watson: punterà in particolare a fornire soluzioni a broker di piccole e medie dimensioni, orientandosi sul segmento delle piccole e medie imprese «e sviluppando soluzioni tecnologiche e di prodotto ad hoc», commenta Tomaso Mansutti, l’amministratore delegato di Mansutti spa. Win è uno dei primi progetti di digitalizzazione del mondo del brokeraggio rivolto alle pmi e entrerà a far parte del Mansutti Innovation center. Il nuovo incubatore, creato a Milano nella storica sede del broker di Via Fabio Filzi, che raggruppa le startup innovative nel mondo insurance: come Wefox, Yolo e Lunalbs. (riproduzione riservata)

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