di Mauro Romano

Le modifiche allo statuto di Cattolica, che i soci dissidenti vogliono portare in assemblea straordinaria, non avranno effetto sull’attuale cda. I legali interpellati dal consiglio d’amministrazione della compagnia scaligera frenano quindi sui propositi di mettere nel mirino la posizione del presidente Paolo Bedoni. L’iniziativa dei soci Francesco Brioschi e Massimiliano Cagliero punta a inserire nello Stato norme sull’età massima dei consiglieri, fissata in 75 anni, e sui limiti ai mandati all’interno del board. Tutto legittimo, hanno sottolineato i legali, secondo quanto riportato dall’agenzia Radiocor, tranne nell’eventualità che le norme abbiano effetto retroattivo e possano portare alla decadenza immediata e senza giusta causa di alcuni consiglieri, tra i quali lo stesso Bedoni, in scadenza nel 2021, al vertice della compagnia dal 2006 e consigliere dal 1999. La palla passa ora al cda di Cattolica, che dovrà decidere come muoversi rispetto alle manovra degli azionisti sulla revisione della governance. Oggi è in calendario il cda per deliberare sulla convocazione dell’assemblea straordinaria. All’ordine del giorno, come riferito da MF-Milano Finanza, anche il riassetto organizzativo della compagnia. (riproduzione riservata)

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