Più 128% al listino e utili a 370 milioni, mentre si sono scottati quegli operatori che puntavano forte sui ribassi. Per il 2020, però, le cose cambiano e permangono i dubbi sul modello di business
Da Montecarlo, dove giovedì scorso aveva riunito staff e giornalisti per la presentazione annuale del risultati, Pietro Giuliani, fondatore e presidente di Azimut, si è preso la sua piccola rivincita contro iI mercato, contro gli analisti. E soprattutto contro chi, ancora un anno fa, puntava, e forte al ribasso del titolo. Ha scodellato risultati che non ammettono repliche, una crescita dell’azione del 128% nel 2019, la migliore performance nel listino principale; utile netto tra i 360 e i 370 milioni di euro. Un record: e un ottimo risultato anche per i suoi clienti, che hanno mediamente guadagnato l’8.5% lordo.


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