Da gennaio la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’86% dei nuovi premi emessi, incidenza stazionaria rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2017.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di novembre nuovi premi pari a € 4,4 mld, in calo (-2,4%), per il secondo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo di € 53,5 mld, il 3,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2017. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato, dopo la variazione negativa del mese precedente, una raccolta di nuovi premi in aumento del 13,0% rispetto a novembre 2017, con un importo pari a € 3,3 mld (il 76% della nuova produzione dell’intero canale); da inizio anno tali polizze sono ammontate a € 36,7 mld, in lieve aumento (+1,8%) rispetto al corrispondente periodo del 2017. Positivo è stato anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V, pari ad appena l’1% della raccolta mensile del canale, che totalizza da gennaio un volume di nuovi affari di € 493 mln, in crescita del 17,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di novembre ha registrato l’ammontare più contenuto da inizio anno (pari ad appena € 1,0 mld), con un decremento del 33,0% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 16,2 mld, in aumento del 7,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da gennaio la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è ammontata a quasi € 4 mln, con un decremento annuo del 26,5%, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a € 75 mln, in calo del 4,8% rispetto all’analogo periodo del 2017.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di novembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, registrano ancora una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 537 mln (il 44% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 7,4%; di questi, il 16% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata invece in aumento rispetto allo stesso mese del 2017, totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 505 mln, più dei due terzi del totale dei premi di tale tipologia, con un incremento annuo dell’1,3%; il 19% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre hanno registrato, dopo due mesi consecutivi di variazione positiva, un calo (-3,3%) rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 17,2 mld (di cui il 57% afferenti al ramo I), pari a quasi un terzo dell’intera nuova produzione vita del canale e a quasi i due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo del 12,1%. Nel mese di novembre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 35 mln, ancora in forte calo (-84,1%) rispetto allo stesso mese del 2017, mentre da gennaio l’importo complessivo è stato di € 1,7 mld, oltre il 90% del totale complessivo di PIR, di cui il 20% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti e agenzie in economia

Nel mese di novembre gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,0 mld, in aumento del 5,0% rispetto allo stesso mese del 2017: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in calo del 7,4% e con una quota di mercato pari all’11%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 5% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento di oltre il 50%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto i € 10,2 mld, con una crescita del 4,3% rispetto all’analogo periodo del 2017. Nel mese di novembre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 68% del volume di nuovi premi dell’intero canale (€ 692 mln), con un incremento del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2017, consolidando la crescita della nuova produzione da gennaio al 5,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per un importo pari a € 7,0 mld. Il new business dei nuovi premi di ramo V ha osservato, dopo quattro mesi consecutivi di variazione negativa, un significativo incremento rispetto allo stesso mese del 2017, continuando però ad essere in contrazione da inizio anno per -19,5%, a fronte di un ammontare di € 586 mln. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (24%) che registra un calo del 9,2% rispetto a novembre 2017, mentre da gennaio il volume premi si attesta a € 2,6 mld, con una crescita annua sempre più contenuta e pari a +7,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da gennaio oltre i tre quarti dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 12 mln (quasi raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2017), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 26 mln, in ulteriore calo (-10,3%) rispetto all’analogo periodo del 2017.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di novembre l’ammontare più alto da inizio anno, seppur ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2017 e pari al 7% del new business del canale. Da gennaio la raccolta di questi prodotti raggiunge un importo di € 548 mln (il 45% del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo del 5,2%; di questi, € 301 mln sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Da gennaio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati in aumento del 50,3% rispetto al corrispondente periodo del 2017, a fronte di un ammontare pari a € 160 mln, di cui la quasi totalità appartiene a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre sono risultati, dopo la variazione positiva del mese precedente, in calo (-0,9%) rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio € 5,4 mld di raccolta premi (di cui il 59% afferente al ramo I), superiore alla metà dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, con un incremento del 10,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da inizio anno sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 79 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo), appena il 4% del new business complessivo di tale prodotto, in aumento del 65,3% rispetto all’analogo periodo del 2017 (anno in cui tuttavia sono state collocate le prime polizze solo dal mese di giugno).

Consulenti finanziari

Nel mese di novembre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in calo (-13,2%), per il secondo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a € 11,3 mld, registrando un decremento dell’1,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato oltre la metà del totale mensile raccolto dal canale (56%), con un ammontare ancora in significativa crescita (+58,1%) rispetto allo stesso mese del 2017; da inizio anno la nuova produzione ha raggiunto un volume premi pari a € 5,2 mld, registrando un incremento di oltre il 50% rispetto al corrispettivo dell’anno precedente. La parte rimanente dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di novembre registrano ancora una marcata contrazione (-44,7%) rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 6,1 mld, il 24,0% in meno rispetto all’analogo periodo del 2017. I consulenti finanziari abilitati, per il quarto mese consecutivo, non hanno collocato nuove polizze di capitalizzazione (ramo V), arrestandosi dunque da inizio anno a un ammontare di € 26 mln, in aumento del 12,2% rispetto all’analogo periodo del 2017. Le nuove polizze di ramo VI collocate da inizio anno hanno raggiunto un importo pari a € 11 mln, con un incremento annuo del 20,6%.

Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di novembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato l’ammontare più alto da inizio anno, pari a € 19 mln e in aumento del 15,5% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto i € 123 mln (+13,9% rispetto all’analogo periodo del 2017), di cui € 59 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di novembre i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati ancora contenuti, ammontando da inizio anno a € 13 mln (+30,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui il 27% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre hanno registrato la raccolta più alta da inizio anno, in aumento del 32,6% rispetto allo stesso mese del 2017, che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 3,6 mld (di cui € 2,1 mld afferenti al ramo III), il 14% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e il 32% del new business totale del canale, importo pressoché stazionario rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente. Nel mese di novembre è stato intermediato un volume di nuovi prodotti PIR pari a poco più di € 2 mln (€ 39 mln nello stesso mese del 2017), che, sommato a quelli dei mesi precedenti, raggiunge un ammontare da gennaio di € 92 mln, di cui € 26 mln relativi a prodotti multiramo, appena il 6% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (risultato che tuttavia va rapportato a un 2017 in cui i consulenti finanziari hanno iniziato ad emettere prodotti PIR solo dal mese di settembre).

Fonte: ANIA