I Lloyd’s of London hanno annunciato, insieme a sei sindacati leader del mercato, che inizieranno a utilizzare la start-up Parsyl (piattaforma di dati della supply chain che combina hardware di rilevamento a basso costo e data mining su larga scala) per gestire meglio i rischi di quelle spedizioni marittime sensibili alle temperature. Si parla quindi di quei prodotti che richiedono trasporti e stoccaggio speciali, come ad esempio, alimenti a temperatura controllata, prodotti farmaceutici biologici e prodotti high-tech. L’idea è quella di posizionare i sensori di Parsyl all’interno delle spedizioni sensibili in modo da tenere sotto controllo lo stato di conservazione della merce e acquisire informazioni sul passaggio di un prodotto attraverso l’intera supply chain, dal primo all’ultimo chilometro.

La partnership con la piattaforma Parsyl, arriva alla fine di un intenso lavoro sviluppato da Lloyd’s Lab nelle ultime settimane. L’hardware di Parsyl, con tanto di processo di analisi dei dati, offre agli assicuratori una grande opportunità per aumentare la redditività, riducendo i rischi e migliorando la gestione delle richieste di risarcimento.

“Per un mercato come quello dei Lloyd’s è inevitabile abbracciare nuove soluzioni tecnologiche in grado di ridurre i costi e migliorare la selezione dei rischi”, spiega Trevor Maynard, responsabile dell’area innovazione dei Lloyd’s di Londra.

Grazie alla partnership con Parsyl, siamo in grado di migliorare notevolmente la nostra offerta con analisi dei dati sofisticate e predittive”, ha osservato il CEO di Ascot Group Andrew Brooks.