I premi del lavoro diretto italiano nel ramo corpi di veicoli terrestri, raccolti nel 2016 dalle 49 imprese nazionali e rappresentanze di imprese estere con sede legale in uno stato extra SEE che  hanno esercitato il ramo, sono stati pari a 2.634 milioni di euro, con
un incremento del 7,3% rispetto al 2015.

Il peso dei premi del ramo CVT sul totale dei rami danni è dell’8,2%, in aumento di circa
mezzo punto percentuale rispetto al 2015.

L’incidenza delle provvigioni di acquisizione e d’incasso sui premi, pari al 20,8%, è in  aumento di oltre mezzo punto percentuale rispetto al 2015.

Diminuisce invece leggermente, di 4,6 punti percentuali, l’incidenza delle altre spese (di
acquisizione e amministrazione). Nel complesso, l’expense ratio risulta in aumento di circa mezzo punto percentuale (30,5% nel 2016, 29,9% nel 2015).
La composizione delle spese di gestione è caratterizzata da un contenuto aumento nell’anno  della quota delle provvigioni (68,1% nel 2016, rispetto a 67,3% nel 2015); con le altre spese di acquisizione in riduzione di 1 punto percentuale (da 16,2% a 15,2%).

Fonte: IVASS