Dal Rapporto sulla stabilità finanziaria pubblicato da EIOPA lo scorso dicembre emerge che le prospettive economiche globali sono in costante miglioramento, mentre lo scenario prolungato di bassi tassi di interesse, la ridotta volatilità dei mercati e gli elevati livelli di incertezza economica e politica continuano a rappresentare le maggiori sfide per le imprese di assicurazione e i fondi pensione europei. In tale contesto, l’impatto di un improvviso rialzo dei tassi di interesse dovrebbe essere attentamente valutato.

L’analisi effettuata da EIOPA – supportata da una recente indagine condotta dalla stessa Autorità – mostra che il settore assicurativo sta rispondendo alle sfide derivanti dall’ambiente macroeconomico e dagli sviluppi tecnologici attraverso un adattamento sia delle strategie di investimento sia dei modelli di business.

L’indagine ha individuato una serie di trend che testimoniano comportamenti di investimento volti alla ricerca di diversificazione e di una maggiore redditività (aumentata
esposizione verso strumenti più illiquidi, come investimenti in infrastrutture o in azioni non quotate); nel contempo, la crescita dei prodotti vita di tipo unit-linked (la cui quota è passata dal 26% nel secondo semestre del 2016 al 34% nella seconda metà del 2017), trasferisce maggiori rischi in capo agli assicurati e richiede un attento monitoraggio da parte dei supervisori.

Nonostante le menzionate incertezze, il settore assicurativo europeo rimane ben capitalizzato, con un indice di copertura del SCR – per la compagnia mediana – superiore al 200%.
Quanto al settore della riassicurazione, la stagione degli uragani del 2017 può portare a una crescita dei sinistri nella parte finale dell’anno, influenzando negativamente i livelli di redditività e di solvibilità delle imprese.

Fonte: Ania Trends