Nel I semestre 2017, secondo quanto riporta l’ANIA in una statistica, i premi contabilizzati (individuali e collettivi) relativi al ramo infortuni sono stati pari a 1,7 miliardi, in aumento del 3,1% rispetto a tutto giugno 2016.

L’ANIA stima che i premi di nuova produzione sottoscritti abbiano rappresentato il 18% del totale, a fronte di un ammontare pari a 310 milioni (+6,8% rispetto al I semestre 2016). All’incremento dei premi contabilizzati ha contribuito principalmente la garanzia invalidità permanente (totale o parziale), con un importo di 630 milioni (il 36% del totale premi), pari al 7,5% in più rispetto al I semestre 2016; in aumento anche i premi delle garanzie infortunio del conducente e inabilità temporanea, rispettivamente del 6,3%, con un volume di 381 milioni, e del 12,4%, a fronte di un ammontare di 168 milioni.

Di trend opposto è risultato invece l’andamento della raccolta premi relativi alla garanzia morte che nel I semestre 2017 registra un calo annuo del 6,4, a fronte di un volume di 270 milioni.

I premi contabilizzati (individuali e collettivi) afferenti al ramo Malattia sono stati nel I semestre 2017 pari a 1,3 miliardi, di cui 237 milioni di nuova produzione (il 19% del totale), in crescita (+6,1%) rispetto all’analogo periodo del 2016 (il new business è
aumentato del 32,1%).

La garanzia rimborso spese mediche rappresenta circa i tre quarti della raccolta premi, per un importo pari a 922 milioni, in aumento dell’1,3% rispetto al I semestre 2016. Positivo anche l’andamento del volume premi relativo alla garanzia invalidità permanente, pari a 160 milioni e in aumento del 32,0%. La quota dei premi afferenti alla garanzia diaria è stata pari a 96 mln, con un incremento annuo del 9,5%, mentre quelli relativi alla garanzia long term care registrano invece un calo di circa il 15,0%, per un importo pari a 16 mln.