Da gennaio 2018 verrà recepita la nuova direttiva sui servizi di pagamento PSD2, le cui disposizioni mirano a favorire la competitività sul mercato, ampliando il campo da gioco (“level playing field”).

Com’è noto, la nuova direttiva consentirà da un lato la nascita di nuovi players, riconosciuti come terze parti (TTPs – “Third Party Providers”), dall’altro, lo sviluppo di nuovi strumenti di pagamento in mobilità grazie all’open banking. Tale spinta all’innovazione tecnologica rappresenta poi un’ulteriore fonte di accelerazione, in grado di incoraggiare potenziali partnership con le Fintech.

L’aumento di servizi offerti tramite web banking e mobile app, non esclusivamente da tradizionali istituzioni finanziarie ma anche da nuovi attori di mercato, risulta tra le principali evidenze affiorate nel corso della ricerca condotta da CeTIF e dimostra come il settore bancario stia affrontando un sostanziale cambio di paradigma. Nello specifico, dai risultati della survey condotta da CeTIF, è emerso come il 68% dei rispondenti preferisca la propria banca per la fornitura di servizi di pagamento, sebbene il 48% sceglierebbe comunque nuovi operatori tecnologici in ambito finanziario, come Paypal o Satispay. Inoltre, il 79% dei rispondenti utilizzerebbe un servizio digitale offerto da un soggetto diverso dalla propria banca per effettuare pagamenti. Questi risultati portano ad un’importante riflessione, che vede il mobileun canale capace di spostare gli equilibri della situazione di mercato attuale.

Sempre in ambito innovativo, le Banche si ritrovano al loro debutto riguardo agli Instant Payments: il servizio di bonifico istantaneo offerto a livello paneuropeo per il trasferimento di denaro da un conto corrente all’altro in soli 10 secondi. Gli Instant Payments, così come i servizi di open banking si profilano come una modalità aggiuntiva per la generazione di valore all’interno della filiera delle transazioni elettroniche. Inoltre, l’analisi ha focalizzato l’attenzione sulla gestione dell’operatività degli Instant Payments nell’ambito della Tesoreria, proponendo nuovi modelli di settlement e soluzioni di interoperabilità.