Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno collocato nel mese di novembre oltre i due terzi dell’intero volume di nuovi affari vita, registrando un calo del 22,6% rispetto allo stesso mese del 2015 (la seconda contrazione più pronunciata da inizio anno); da gennaio il volume di nuovi premi ha raggiunto un importo pari a € 56,1 mld, in diminuzione dell’11,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno distribuito nel mese di novembre nuovi premi per oltre i tre quarti della nuova produzione dell’intero canale, con una raccolta ancora in contrazione e in linea con i due mesi precedenti; da gennaio la nuova produzione del ramo I ha raggiunto un ammontare pari a € 44,4 mld, in ulteriore calo del 5,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto unicamente da unitlinked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di novembre, in linea con il mese precedente, torna a registrare un’accentuata diminuzione rispetto allo stesso mese del 2015. Da inizio anno i nuovi premi di ramo III sono ammontati a € 10,9 mld, con un decremento del 27,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Negativo rispetto a novembre 2015 è stato anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, con un ammontare pari all’1% dell’intera nuova produzione vita e con una raccolta ancora molto contenuta (uno degli importi più bassi da inizio anno), totalizza da gennaio un volume di nuovi affari di appena € 673 mln, all’incirca dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2015. I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a PIP, hanno registrato nel mese di novembre l’importo più alto da inizio anno, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 554 mln, in crescita del 27,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di novembre anche i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio, distribuiti dagli sportelli bancari e postali, hanno contabilizzato l’ammontare più alto da inizio anno (in aumento di oltre il 50% rispetto all’analogo mese del 2015), raggiungendo da gennaio un importo pari a € 503 mln (l’83% dell’intero ammontare dei premi di tali forme), in aumento del 47,6% rispetto all’analogo periodo del 2015. Solo il 16% di questo ammontare, per un importo pari a € 80 mln, è costituito da coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in crescita del 16,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Agenti e agenzie in economia

Nel mese di novembre la rete agenziale nel suo complesso ha registrato un volume di nuovi premi in lieve aumento rispetto allo stesso mese del 2015: nel dettaglio, il risultato positivo è dovuto agli agenti, che hanno avuto un incremento dei premi dell’1,0%, con una quota di mercato pari al 12% dell’intera nuova produzione vita, compensando il calo del 6,0% osservato dalle agenzie in economia, a fronte di una raccolta di nuovi premi pari al 3% del new business totale. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 10,2 mld, con un calo ridimensionato all’1,2% rispetto all’analogo periodo del 2015. Nel mese di novembre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per oltre i tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di un ammontare pressoché stazionario rispetto allo stesso mese del 2015. Da gennaio la nuova produzione afferente al ramo I ha raggiunto un importo pari a € 7,9 mld, ancora in lieve diminuzione (-1,5%) rispetto all’analogo periodo del 2015 mentre i nuovi premi di ramo V, a fronte di una raccolta mensile in aumento e pari al 9% del new business dell’intero canale, sono ammontati a € 806 mln, in crescita del 5,4% rispetto all’analogo periodo del 2015. La restante quota (14%) di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked che nel mese di novembre registra un ammontare in lieve diminuzione rispetto all’analogo mese del 2015, mentre da gennaio, con un volume di nuovi premi pari a € 1,4 mld, risulta ancora in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le forme pensionistiche individuali, in linea con il mese precedente, hanno registrato un ammontare in diminuzione rispetto a novembre 2015, raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 499 mln, il 2,2% in più rispetto a quanto emesso nell’analogo periodo del 2015. Nel mese di novembre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora in diminuzione rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 84 mln (il 14% dei premi totali di tali polizze), intermediati quasi totalmente dal canale agenti, con un incremento dell’11,4% rispetto all’analogo periodo del 2015. La quasi totalità di queste polizze, pari a un ammontare di € 81 mln, viene commercializzata in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in aumento del 12,0% rispetto all’analogo periodo del 2015.

Promotori finanziari

Nel mese di novembre il canale promotori finanziari ha intermediato un volume di nuovi premi pari al 17% dell’intera nuova produzione vita, tornando a registrare, dopo la variazione positiva del mese precedente, un calo (-24,9%) rispetto allo stesso mese del 2015. Da gennaio la nuova produzione del canale ha raggiunto un volume pari a € 11,3 mld, in diminuzione del 24,4% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo del 2015. I nuovi premi di ramo I sono stati pari a circa un quarto del totale mensile distribuito dal canale, volume pressoché dimezzato rispetto a quello emesso nello stesso mese del 2015; da inizio anno la nuova produzione afferente a tale ramo ha raggiunto un ammontare pari a € 4,5 mld, con una crescita del 30,2% rispetto all’analogo periodo del 2015.

La parte rimanente (oltre i tre quarti) dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di novembre registrano il più alto ammontare da inizio anno, segnando tuttavia un decremento rispetto allo stesso mese del 2015; da gennaio tali polizze hanno raggiunto € 6,7 mld, in diminuzione del 41,1% rispetto all’analogo periodo del 2015. La commercializzazione di polizze di capitalizzazione (ramo V) continua anche nel mese di novembre ad essere pressoché nulla, raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi premi pari ad appena € 25 mln, il 13,2% in meno rispetto all’analogo periodo del 2015. I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali (in larga parte prodotti PIP) hanno registrato l’ammontare più alto da inizio anno, in significativo aumento rispetto al mese di novembre 2015; da gennaio l’importo complessivo emesso è stato pari a € 92 mln, il 13,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2015. Nel mese di novembre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono tornati, dopo la variazione positiva del mese precedente, a registrare un calo rispetto all’analogo mese del 2015, mentre da gennaio, a fronte di un ammontare pari a € 7 mln, osservano quasi il 30% in meno rispetto all’analogo periodo del 2015; il 42% di queste forme viene commercializzato in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi pressoché dimezzati rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo del 2015.

Fonte: ANIA Trends

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