di Manuel Costa

Finanza&Futuro, la rete di promotori finanziari del gruppo Deutsche Bank  presieduta da Flavio Valeri (chief country officer in Italia del gruppo tedesco), ha chiuso il 2015 con una raccolta netta pari a 1,5 miliardi di euro, in crescita di oltre il 10% rispetto all’anno precedente, e con un patrimonio in gestione superiore a 14 miliardi. Il trend positivo dell’anno appena concluso, ha sottolineato la società in una nota, si sta osservando anche nelle prime settimane del 2016, in cui, nonostante l’andamento negativo dei mercati, Finanza&Futuro sta proseguendo un’importante attività di raccolta. «Basandoci sui primi dati del 2016», ha commentato Armando Escalona, amministratore delegato di Finanza & Futuro, «ci aspettiamo a gennaio una raccolta netta intorno a 250 milioni di euro. Sono dati molto positivi e confortanti, specialmente se valutati su base prospettica, non solo per la nostra rete di promotori ma per la banca e per il gruppo Deutsche Bank , che nell’Italia il suo primo mercato europeo dopo la Germania». Anche sul fronte del reclutamento Finanza&Futuro è andata avanti nel 2015 con il suo piano di ingressi, focalizzandosi sul miglioramento della rete tramite l’inserimento di circa 100 consulenti. Oggi Finanza&Futuro può contare su 1.500 promotori con portafogli medi di elevata qualità superiori ai 10 milioni di euro. Finanza&Futuro adotta un modello di business distributivo in reale architettura aperta, ovvero offre ai clienti prodotti finanziari di case di gestione terze (oltre 18 società di investimento con più di 1.800 comparti di fondi e sicav). (riproduzione riservata)