di Andrea Montanari

Il concetto di tower, come sede unica e unificata di lavoro, lanciato a Milano nel comparto bancario e finanziario daUnicredit, inizia a fare scuola. E così dopo il maxi progetto dell’istituto di credito guidato da Federico Ghizzoni che ha rilanciato l’intera area di sviluppo residenziale e commerciale Porta Nuova-Garibaldi-Varesine, sviluppata da Hines, ecco che anche UnipolSai sta studiando con attenzione il progetto. 
La compagnia assicurativa bolognese, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da più fonti del settore immobiliare, sta per definire il rendering della nuova sede centrale da erigere nel capoluogo lombardo. Individuata la zona di competenza, ovvero lo spazio di 3.300 metri quadrati tuttora vuoto che si è venuto a trovare tra piazza Gae Aulenti e l’area dove sorgono le torri Solaria e Diamond e lungo via Melchiorre Gioia. Spazio che è di proprietà diUnipolSai e che deriva dall’acquisizione e fusione della vecchiaFondiaria-Sai della famiglia Ligresti. Dove ora c’è di fatto un cratere, sovrastato dalla passarella pedonale inaugurata nei mesi scorsi, sorgeva il Gilli Cube, progetto voluto da Giulia Ligresti per valorizzare il brand di moda che aveva creato e che aveva lo showroom principale in via della Spiga, nel Quadrilatero della moda milanese, per celebrare gli eventi del settore in città.

 

Si tratta, secondo indiscrezioni, di un progetto rilevante che una volta completato avrà un valore di almeno 100 milioni, anche se qualche esperto del settore suppone che la cifra alla fine possa anche lievitare. In questo modo si chiude il cerchio anche sullo scontro in atto da tempo tra la stessa UnipolSai e la Hines sgr gestita da Manfredi Catella, della quale aveva riferito MF-Milano Finanza lo scorso 5 agosto. Il fondo che ha sviluppato tutto il progetto miliardario aveva minacciato di portare in tribunale la controparte. Ma ora tutto è rientrato visto che la piena proprietà dell’area oggetto del contendere è ed è sempre stata del gruppo assicurativo presieduto da Fabio Cerchiai e guidato dall’amministratore delegato Carlo Cimbri, che quindi intende gestirla direttamente.

Ora, dopo mesi di riflessioni sulle modalità di destinazione della superficie, da Bologna è arrivato il via non ancora formale al progetto di costruzione della torre direzionale. Se sarà approvato il progetto iniziale, il building potrebbe avere un’altezza compresa tra 70 e 90 metri rispetto ai 143 metri della torre residenziale Solaria e i 231 metri (contando gli 85 metri di pennone) della Unicredit Tower, il grattacielo più alto di Milano.

Ma l’arrivo futuro di Unipol completerà la presenza di aziende nella zona, dopo appunto la stessa Unicredit (tre torri direzionali) in Gae Aulenti, Google e Pandora (gioielli) che hanno già preso possesso degli spazi a ridosso del Bosco Verticale nel quartiere Isola e Samsung, che di recente ha stretto un accordo con Hines per occupare a breve la Diamond Tower con l’intero quartier generale italiano. Ora per la sgr guidata da Catella l’obiettivo è completare l’occupazione degli appartamenti nelle torri delle tre aree di riferimento e anche le palazzine circostanti. Nel frattempo in piazza Gae Aulenti ha inaugurato il nuovo Illy Caffè. (riproduzione riservata)