di Giovanni Galli  

 

Pronte le linee guida dell’Attuario incaricato rca (Airca) con la previsione di specifici requisiti tra cui l’iscrizione all’Albo nazionale degli attuari e le indicazioni per fornire un giudizio sulle tariffe e sulle riserve tecniche accantonate a bilancio dalle compagnie di assicurazioni che esercitano il ramo rc auto. Le ha diffuse ieri l’Ordine degli attuari per, spiega una nota, «consentire non solo agli Airca, ma a tutti gli iscritti all’Ordine che si occupano della materia, di lavorare in condizioni di certezza regolamentare su molteplici aspetti dell’attività ora definiti, al fine di poter svolgere al meglio e serenamente il loro delicato lavoro professionale, ferma restando la volontà di continuare a dialogare con l’organo di vigilanza per ulteriori approfondimenti e perfezionamenti». La nota sottolinea come il rispetto da parte degli iscritti all’Albo delle linee Guida, che troveranno prima applicazione per le nuove tariffe emanate a decorrere dal 1° aprile 2015 e per le riserve tecniche dalle valutazioni relative al bilancio semestrale al 30 giugno 2015, risulti un obbligo derivante dal codice deontologico. «Con tale atto», sottolinea il presidente del Consiglio nazionale degli attuari Giampaolo Crenca, «l’Ordine degli attuari ribadisce il suo fondamentale ruolo e le competenze uniche dei propri iscritti nell’ambito del settore Rca, confermando la disponibilità, più volte sottolineata, di partecipare ad un tavolo di lavoro allargato, più volte auspicato e proposto, con tutti gli attori interessati (governo, imprese di assicurazioni, consumatori ecc.) per fornire il proprio contributo ad una riforma strutturale del settore, fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese».

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