di Antonio G. Paladino 

A breve, i dipendenti pubblici potranno pagare i premi assicurativi Rc auto in dodici rate e con addebito mensile sul proprio stipendio.

È quanto si ricava dalla lettura della circolare della Ragioneria generale dello stato n. 2/2015, emanata per fare un quadro chiarificatore sulle varie opportunità oggi messe in campo, di utilizzare lo strumento della delegazione di pagamento da parte dei dipendenti pubblici la cui partita di stipendio è attualmente amministrata dal portale NOI PA.

Nel testo della corposa circolare, infatti, un passaggio innovativo è quello dedicato alla possibilità, per i dipendenti pubblici, di pagare il premio assicurativo per la Rc auto, mediante rate mensili e con trattenute sulla propria partita stipendiale. Si sta diffondendo, infatti, tra le compagnie assicurative, la prospettiva di spalmare il pagamento del premio annuale in rate mensili, così da non pesare sulle finanze dell’assicurato. Adesso, la possibilità di pagare il premio rateale direttamente dallo stipendio, potrà ricevere il favore di una notevole platea dei dipendenti pubblici.

Per la Rgs, non sussistono intoppi in tal senso. Depone in tal senso, innanzitutto, il fatto che per tali contratti di assicurazione non è più prevista la clausola di tacito rinnovo, per cui gli stessi estinguono i propri effetti alla scadenza. Occorrerà comunque attendere uno schema-tipo che, a breve, verrà messo a disposizione sul portale NOI PA. La circolare, già da adesso, fornisce alcune indicazioni di massima. La convenzione regolerà solo gli aspetti generali, rimandando alla libera autonomia delle parti, i contenuti specifici del contratto assicurativo (per esempio, la misura del premio legata al chilometraggio percorso). A ogni modo, si precisa, il pagamento del premio avverrà attraverso una ritenuta stipendiale di dodici rate mensili di pari importo. Nella convenzione, inoltre, dovrà essere precisato che la copertura assicurativa, in deroga alle previsioni del codice civile, decorrerà dalla data indicata nel contratto e non da quella del primo pagamento. Infatti, stante i tempi tecnici per l’attivazione della delegazione convenzionale di pagamento, la trattenuta sullo stipendio della prima rata da versare a favore della compagnia assicurativa, potrà essere effettuata non prima di un mese. Naturalmente, la compagnia assicuratrice avrà, in via telematica, notizia dell’avvenuta «messa in quota» delle somme trattenute al dipendente.