Hyperion Insurance Group Limited, gruppo internazionale di intermediazione assicurativa – presente nel nostro Paese con DUAL Italia – ha comunicato i propri risultati finanziari al 30 settembre 2014, data di chiusura dell’anno fiscale.

I ricavi complessivi sono cresciuti del 19% rispetto al 2013, passando da 166,6 milioni di sterline agli attuali 199, con un tasso di crescita organica sottostante del 7%. L’Ebitda è cresciuto del 20%, attestandosi a quota 43,2 milioni di sterline rispetto ai 35,9 milioni dello scorso anno; mentre il margine operativo rimane stabile al 22%.

Il Board ha staccato un dividendo di 4 pence per azione.

Tra le operazioni effettuate nel corso del 2014 – in linea con l’obiettivo strategico di svilupparsi nei mercati del mondo a più alto tasso di crescita – il Gruppo ha portato a termine quattro acquisizioni: PGI negli Stati Uniti d’America; Bar-Ziv Ravid in Israele; Colemont in Finlandia; e Donoria in Polonia.

Dopo la scadenza del 30 settembre, inoltre, il Gruppo ha annunciato l’avvio di una trattativa con RK Harrison Holdings Ltd (RKH), l’acquisizione di Wacolda S.A., Proseguros Corredores de Seguros S.A. e NMB in Colombia; UBK in Spagna; Powell Bateson nel Regno Unito; SSI in Germania, Harmonia in Brasile e CIMB in Malesia.

Queste operazioni contribuiscono ad aumentare la statura internazionale del Gruppo e allo stesso tempo a diversificare la sua specializzazione di prodotto. In particolare, l’acquisizione di RKH darebbe vita alla più grande realtà mondiale dell’intermediazione assicurativa indipendente, con ricavi annui stimati in 400 milioni di sterline e oltre 3000 dipendenti in 40 Paesi. 

Il CEO del Gruppo, David Howden, ha così commentato: “A novembre abbiamo festeggiato il ventesimo anniversario di Hyperion; è stato un viaggio straordinario che ha portato il Gruppo ad avere 1800 dipendenti impiegati in 90 sedi dislocate in 40 paesi in tutto il mondo. Aver sfiorato i 200 milioni di ricavi testimonia quanta strada abbiamo fatto fino ad oggi. La nostra strategia incentrata sulla crescita organica e su una serie di acquisizioni mirate ci ha permesso di costruire un business solido e bilanciato sia sul fronte del brokeraggio retail e wholesale, sia sul versante della sottoscrizione attraverso la nostra struttura di underwriting.

 “Il 2014 è stato un altro anno di costante crescita e sono particolarmente felice di aver raggiunto questi risultati anche in un contesto di mercato dominato a livello globale da volatilità e incertezza. La nostra capacità di generare stabilmente profitti è la prova della qualità, dell’ampiezza e della specializzazione raggiunte dalla nostra offerta, mentre il fatto di essere riusciti a concludere acquisizioni ad alto valore aggiunto ci ha permesso di sviluppare un business realmente globale. Quella che abbiamo costruito è una società pronta per affrontare i prossimi vent’anni e, in questo senso, il 2015 ci vedrà ancora impegnati nel potenziamento della nostra piattaforma e in investimenti sulla nostra infrastruttura operativa per poter sfruttare i vantaggi della nostra crescita esponenziale e le opportunità offerte dall’essere diventati un grande Gruppo.

Il consolidamento in corso nel mercato continua a modificare lo scenario competitivo evidenziando quanto sia difficile crescere di scala e conservare la posizione in un contesto di capitali in eccesso, alla ricerca di prodotti e distribuzione dove la dimensione costituisce l’elemento differenziale. Mentre nelle assicurazioni la catena del valore tende ad accorciarsi sempre di più e si intensifica la gara ad accaparrarsi competenze, la domanda per i migliori talenti imprenditoriali del mercato è: quale miglior posto in cui lavorare?.

Il Gruppo Hyperion è ben avviato per raggiungere una posizione unica sul mercato andandosi a configurare come la sola alternativa indipendente, sostenibile sia per i clienti sia per gli operatori del settore. Il nostro mix di solidità finanziaria, cultura d’impresa, etica dell’innovazione, unito ad un modello di business equilibrato, è in grado di offrire qualcosa di radicalmente diverso e ci consente di guardare al futuro con fiducia ed entusiasmo”.