La quarta sezione penale del tribunale di Milano ha accolto le richieste di costituzione di parte civile dell’Ivass (la vigilanza sulle assicurazioni) e di 905 ex azionisti del gruppo Fondiaria-Sai nei confronti di Salvatore Ligresti e Giancarlo Giannini, ex presidente dell’Isvap (ora Ivass), accusati di corruzione. Inoltre, il tribunale ha dato l’ok alla costituzione di parte civile di Fausto Marchionni, ex amministratore delegato di Fonsai, nei confronti del solo Giannini, che deve rispondere anche del reato di calunnia ai danni degli ex vertici della compagnia assicurativa.

Lo stesso Tribunale ha deciso che l’Ivass è citabile come responsabile civile nel processo a Salvatore Ligresti e Giancarlo Giannini, ex presidente dell’Isvap (poi diventata Ivass).

La decisione è stata presa accogliendo alcune richieste presentate da ex azionisti di Fondiaria-Sai, parti civili nel processo che vede imputati Ligresti e Giannini per corruzione e il solo Giannini anche per calunnia ai danni degli stessi ex vertici di Fonsai. Essere responsabile civile nel processo vuol dire che in caso di condanna di Giannini per corruzione, gli ex azionisti potranno chiedere un risarcimento all’Ivass. Con la decisione del tribunale, la vigilanza sulle assicurazione vestirà un doppio ruolo in questo procedimento, è infatti sia parte civile nei confronti di Ligresti e Giannini, sia responsabile civile. La prossima udienza e’ stata fissata per il 24 febbraio prossimo, quando la difesa di Giannini dovrebbe sollevare questione di competenza territoriale, per chiedere di spostare il processo a Roma.

La prossima udienza è stata fissata per il 24 febbraio, quando la difesa di Giannini discuterà la richiesta di trasferimento del processo a Roma per competenza territoriale. Poi ci saranno le richieste di ammissione delle prove, tra cui i testi, su cui i giudici dovranno decidere.