È stato pubblicato nella gazzetta ufficiale europea del 18 gennaio scorso il regolamento delegato di Solvency II (Solvency II Delegated Acts).
Gli atti delegati della nuova normativa europea sui requisiti di capitale delle compagnie di assicurazione sono quindi legge.
Dopo mesi di incertezza ora c’è finalmente chiarezza sulle nuove regole che partiranno per tutti il primo gennaio 2016.

Gli atti approvati in Parlamento hanno previsto un alleggerimento dei requisiti di capitale per gli investimenti a lungo termine e in particolare per le cartolarizzazioni di alta qualità.

Ora mancano i dettagli di terzo livello. Le Authority nazionali potrebbero inoltre intervenire con richieste aggiuntive per le imprese, in particolare per quelle che scelgono il modello interno, quello che calibra i rischi tarandoli sulle peculiarità dell’impresa.

Un tema chiave è quello che riguarda i titoli di Stato, soprattutto se si considera che le compagnie italiane investono più del 60% delle loro riserve in Btp. Per alcune Authority il rischio di concentrazione in titoli di Stato dovrebbe prevedere richieste di capitale aggiuntive per le imprese assicurative che hanno in portafoglio tanti titoli governativi.

Dovrà anche essere messo a punto il meccanismo per il calcolo del volatility adjustment (le compagnie devono tener conto di uno spread di base dei titoli di Stato che riduce lo sconto sul capitale).