Il prossimo 22 gennaio, presso la sede di Pero di EXPO 2015, si terrà la seconda giornata di formazione professionale dedicata alla gestione del pronto intervento in caso di emergenza ambientale (e/o di scoperta di inquinamento pregresso), della quale si allega la brochure che ne riassume i contenuti, organizzata congiuntamente da AIG e da AON.

Quella del 22 gennaio rappresenta la seconda delle due giornate che è stato necessario organizzare (la prima si è svolta lo scorso 11 dicembre) per soddisfare il numero complessivo di adesioni raccolte.

Expo 2015, nel maggio dello scorso anno, ha stipulato la polizza a tutela dei rischi di danno all’ambiente con AIG, compagnia aggiudicataria del bando di gara.

La macchina organizzativa di Expo 2015, oltre alla garanzia assicurativa per eventuali rischi ambientali prima, durante e dopo il semestre di durata della manifestazione, grazie alla polizza potrà così avvalersi anche di conoscenze operative specifiche in materia di gestione del pronto intervento a seguito di inquinamento, fornite attraverso un’attività di formazione mirata.

Il corso, indirizzato al personale operativo delle aziende (responsabili e addetti servizi di prevenzione e protezione, rappresentanti dei lavori per la sicurezza, ecc), è stato ideato da AIG e strutturato nei contenuti insieme a Certiquality che lo annovera attualmente tra i suoi corsi a catalogo.

Non si tratta quindi di un corso di formazione professionale “tenuto da assicuratori” ma di uno strumento “pensato” dall’assicuratore, come parte integrante dei servizi offerti, tenuto da esperti operanti in settori di specializzazione differenti.

 Formazione specialistica; supporto alla gestione della crisi; criteri per la scelta del “miglior bonificatore possibile”; sostegno e sviluppo delle tecniche di bonifica innovative; controllo preventivo del rischio. L’assicurazione dei rischi per l’ambiente, oggi, rappresenta questo!

Questo nuovo modo di fare assicurazione consentirebbe un maggiore controllo sullo stato del territorio e la possibilità di offrire agli operatori strumenti che altri non sono in grado di fornire in modalità integrata come può invece fare l’assicuratore.

L’utilizzo del condizionale è d’obbligo per varie ed intuibili motivazioni; una su tutte: la necessità che dei vantaggi conseguibili prenda coscienza effettiva l’intera collettività e, prima di tutti, le istituzioni pubbliche.