Secondo il report di Willis Re sui rinnovi riassicurativi di gennaio 2014, “un cocktail di fattori convergenti ha alimentato un calo dei tassi in quasi tutte le linee di mercato durante i rinnovi del 1 gennaio”.

Tra le sfide affrontate sia dai riassicuratori tradizionali sia da quelli nuovi: “riduzioni del tasso, nuovi concorrenti di mercato e di capacità, bassi tassi d’interesse, una maggiore ritenzione dei premi riassicurativi da parte dei grandi clienti, diminuzione delle emissioni di riserva, l’espansione in termini e condizioni, e un maggiore controllo normativo,” ha affermato Willis Re.

L’amministratore delegato, John Cavanagh, ha commentato: “l’elemento chiave dei rinnovi del 1 gennaio è stata la sovraccapacità scatenata da un numero di fattori convergenti. I forti risultati del 2013 hanno rafforzato ulteriormente i bilanci patrimoniali dei riassicuratori tradizionali.

Il nuovo capitale proveniente da risorse di mercato di capitale non tradizionale è cresciuto fino a raggiungere quota 50 miliardi di dollari. Questi fattori sono stati aggravati da una mutata domanda oltre alla tendenza dei maggiori gruppi assicurativi a trattenere un maggiore volume di premi riassicurativi nei loro bilanci patrimoniali in crescita”.

Il report ha anche affermato che “le condizioni soft di mercato non sono più solamente presenti nel settore Property Catastrophe, con tassi in ribasso nella maggior parte delle linee a gennaio 2014.

Peter Hearn, di Willis Re ha affermato: “Per affrontare queste tendenze di mercato, le compagnie riassicurative stanno adottando varie strategie. I principali gruppi riassicurativi stanno usando la forza dei loro bilanci e il loro know how tecnico per offrire più capacità e più accordi “complessi”. Altri si stanno espandendo in linee speciali e potrebbero aver sviluppato offerte di capacità multi-canali cercando di utilizzare la propria esperienza per dispiegare la capacità per conto dei mercati di capitali. In aggiunta, abbiamo assistito all’aumento degli accordi pooling che danno alle più piccole compagnie riassicurative l’opportunità di accedere nel business che non potrebbero vedere altrimenti nei loro mercati locali”.

Il report ha anche aggiunto i seguenti fattori significativi che colpiscono il pricing riassicurativo all’inizio del 2014:

–  la performance sottoscrittiva del 2013 non è il riflesso di un forte pricing di mercato e di termini e condizioni restrittive, ma piuttosto di un’insufficienza di catastrofi naturali e causate dall’uomo: le catastrofi naturali nel 2013 sono state la metà di quelle verificatisi nel 2012

–  I danni causati dalle catastrofi naturali nel settore property degli Stati Uniti hanno portato a riduzioni del 10-25%

–  I danni causati dalle catastrofi naturali nel settore property europeo hanno portato a riduzioni del 10-15%

–  L’attività di fusioni e acquisizioni sta procedendo nel 2014: le maggiori compagnie stanno cercando di sviluppare la crescita attraverso fusioni e acquisizioni e le compagnie “scalate” stanno iniziando ad accettare che essere acquisite possa essere l’opzione migliore per i loro azionisti, in particolare quelli sostenuti dai fondi di capitale venture.