Per quanto riguarda il valore probatorio del Cid, la dichiarazione confessoria contenuta in tale modulo, resa dal responsabile del danno, proprietario del veicolo assicurato, non ha valore di piena prova nemmeno nei confronti del solo confitente, ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice, dovendo trovare applicazione la norma di cui all’art. 2733, terzo comma, c.c., secondo la quale, in caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti è liberamente apprezzata dal giudice.

Corte di Cassazione, sez. III Civile, 28 novembre 2013 n. 26693