Non c’è ancora la firma definitiva sulla cessione del pacchetto dei premi imposta dall’Antitrust, ma intanto ieri Unipol ha deciso ieri di procedere in via esclusiva con Allianzspa. «I consigli di amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario e Unipol Sai Assicurazioni spa, riunitisi in data odierna, hanno analizzato la proposta presentata da Allianz spa lo scorso 14 gennaio per l’acquisizione di talune attività assicurative della ex Milano Assicurazioni», ha dichiarato ieri sera da Bologna a borsa chiusa, e hanno deciso di «procedere in via esclusiva alla definizione degli accordi contrattuali entro il 15 marzo 2014».

Settimane importanti, in cui dovranno essere messi a punto dettagli non trascurabili, a partire dal prezzo che secondo indiscrezioni dovrebbe aggirarsi intorno a 500 milioni di euro.
Ma non solo. Bisognerà fissare anche eventuali clausole di salvaguardia, a tutela della tenuta del portafoglio ceduto adAllianz o definire l’ammontare delle riserve legate ai premi e l’eventuale debito presente nel pacchetto. Quel che è certo, per ora, è il perimetro oggetto della vendita. Il ramo d’azienda oggetto della proposta recapitata dai tedeschi comprende un rete distributiva composta da circa 800 agenti, dal relativo portafoglio assicurativo Danni, per circa 1,2 miliardi di euro, secondo i dati 2012, e dal personale dipendente dedicato alla gestione di quelle stesse attività, ovvero 500 persone.

La trattativa appare in ogni caso bene impostata. La scorsa settimana era stato il gruppo assicurativo di Bologna, che aveva respinto l’offerta dei belgi di Ageas, a sostenere che, sulla base delle valutazioni effettuate dal management, la proposta di Allianz presentava «caratteristiche di congruità», aggiungendo che si trattava di un’offerta idonea a consentire al gruppo guidato da Carlo Cimbri di adempiere alle misure particolarmente rigorose impartite dall’Antitrust che inizialmente aveva messo nel mirino un portafoglio di 1,7 miliardi (sceso con il calare della raccolta). Poi lunedì scorso, alla vigilia dei consigli di amministrazione di Unipol, a benedire l’eventuale accordo era stato il presidente di Allianzspa, Carlo Salvatori: «È un’operazione che viene incontro all’esigenza di Unipol di cedere parte del business e di Allianz di ampliare la sua presenza in Italia», aveva riferito Salvatori. Quegli 1,2 miliardi, corrispondono del resto a circa il 10% dei premi complessivi realizzati daAllianz in Italia. Si tratta quindi di un’operazione non certo trascurabile per il gruppo tedesco guidato in Italia da Klaus-Peter Roehler. Ma per il via libera definitivo bisognerà attendere ancora più di un mese, mentre il mercato spingeva probabilmente per una definizione più rapida. «La cessione chiude finalmente l’ultimo strascico del difficoltoso iter burocratico che ha portato alla nascita di UnipolSai», commentavano ieri mattina gli analisti di Intermonte, confermando il rating neutral su UnipolSai, prima delle notizie da Bologna. (riproduzione riservata)