Questa operazione corrisponde alle esigenze di Unipol di dismettere il proprio business e ad Allianz di ampliare la sua sfera di business in Italia”. Lo ha detto Carlo Salvatori, presidente di Allianz Italia, commentando l’acquisizione da parte della controllata italiana di Allianz delle attività nel ramo danni messa in vendita da Milano Assicurazioni per ottemperare agli obblighi imposti dall’Antitrust.

Si tratta di “un bel pacchetto – ha continuato Salvatori – che ci consente di ampliare il nostro giro di affari nel paese”.

L’offerta presentata pochi giorni fa da Allianz, che ha battuto quella concorrente della belga Ageas, sarà esaminata oggi dagli organi competenti di Unipolsai.

Salvatori si è mostrato ottimista sulla possibilità di trovare un accordo con Unipolsai: “Troveremo un accordo perché si lavora tra persone serie e amiche”.Con Unipolsai abbiamo rapporti ottimi – ha aggiunto – e ci fa piacere averli”.

L’accordo in via di definizione non ha un impatto marginale sul business di Allianz in Italia nel settore. La crescita della quota di mercato di Allianz in Italia nel ramo danni viene quantificata da Salvatori ‘poco sotto’ i tre punti percentuali ipotizzati dalla stampa in questi giorni.

La quota della controllata italiana di Allianz passerebbe così dall’attuale 11% a poco meno del 14%. Inoltre, ha detto ancora Salvatori, il portafoglio premi che dovrebbe passare ad aAlianz “ha una buona distribuzione, uniforme nel Paese” e non è quindi concentrato, come si ipotizzava di recente, in un’area precisa del Paese. “La definizione precisa – ha concluso Salvatori – dipende dal portafogli che ci viene offerto e che deve essere conveniente per chi vende e per chi acquista. L’accordo  viene incontro alla nostra esigenza di coprire il settore in modo più adeguato”.