Si aprono ufficialmente i cantieri dell’Ivass, l’autorità italiana di controllo del settore assicurativo, in vista delle nuove regole di solvibilità Solvency II che entreranno in vigore nel 2016. L’Istituto guidato da Salvatore Rossi ha diffuso in pubblica consultazione le misure intermedie che entreranno in vigore prima del 2016. Mentre infatti nuovi requisiti patrimoniali non potranno essere operativi prima di due anni, le assicurazioni stanno intanto cominciando a lavorare al secondo e al terzo pilastro della normativa. Si tratte delle nuove regole in tema di governance e vigilanza (secondo pilastro) e di informativa al mercato (terzo pilastro), contenute nello schema di regolamento diffuso in pubblica consultazione dall’Ivass martedì 14 gennaio. Ora le compagnie italiane avranno tempo fino a 28 febbraio per eventuali osservazioni e commenti alle novità proposte dall’istituto. Linee guida che hanno lo scopo di assicurare che le imprese che saranno assoggettate a Solvency II «si preparino per tempo alla sua prima applicazione, prevista per il primo gennaio 2016», spigano da Ivass. Non solo. Lo scopo delle linee guida è anche assicurare che l’avvicinamento al nuovo regime Solvency II avvenga in maniera armonizzata tra i vari stati europei. L’Italia si è fatta trovare pronta.