Nel 2013 si sono contate 296 eventi separate di catastrofi naturali, che hanno prodotto Danni economici totali per 192 mld di dollari (il 4% in meno della media degli  ultimi dieci anni, ma sopra la media di 259 eventi) secondo il report  prodotto da Impact Forecasting di Aon Benfield.

Tali eventi hanno un peso per circa 45 mld di dollari per gli assicuratori, il 22% in meno della media degli ultimi dieci anni.

Diversamente dal 2012, gli eventi più dannosi si sono concentrati in Europa e Asia piuttosto che negli USA. Tuttavia circa il 16% dei danni economici globali sono attribuibili ai paesi USA, che hanno registrato il 45% dei danni assicurati globali a causa dell’alta percentuale di penetrazione assicurativa.

Gli eventi legati ad alluvioni hanno causato il 35% dei danni economici globali, la percentuale più alta dal 2010. Le alluvioni maggiori sono avvenute in Europa, Indonesia, Filippine, Cina e Australia.

Anche Impact Forecasting conferma che l’evento peggiore quanto a vittime umane è stato il super tifone Haiyan, che ha causato la morte di circa 8mila persone nelle Filippne.

Le alluvioni di maggio/giugno in Europa centrale hanno rappresentato l’evento singolo più costoso dell’anno, con circa 5,3 mld di dollari di danni assicurati e circa 22 mld $ di danni economici.

In totale si sono registrati 15 cicloni tropicali (categoria 1+), di cui nove in Asia.

Il report rivela anche che il 2013 è stato il 4° anni più caldo registrato dal 1880.