L’industria del risparmio gestito in Italia ha archiviato il 2013 con una raccolta positiva di 64,9 miliardi di euro, dato che porta il patrimonio complessivo a 1.331 miliardi.
E’ quanto rileva la consueta mappa del risparmio gestito diffusa da Assogestioni. Secondo l’associazione presieduta da Giordano Lombardo, la raccolta registrata in dicembre è risultata invece in flessione per 0,5 mld, dinamica riconducibile a smobilizzazioni da parte di investitori istituzionali a gestioni di portafoglio per oltre 3 miliardi di euro di controvalore complessivo.
Al netto di questa voce, il sistema fondi chiude comunque con il segno più anche dicembre 2013, confermando un trend che prosegue ormai da sei trimestri consecutivi. Nel dettaglio, i comparti flessibili hanno registrato infatti una raccolta positiva per 1,773 miliardi di euro, mentre i fondi di diritto estero hanno archiviato l’ultimo mese dell’anno con una crescita della raccolta per 1,7 miliardi. Segno più anche per le linee azionarie (0,676 mld) per gli obbligazionari (0,36 mld) e per i bilanciati (0,134 mld). Flettono, invece, hedge fund (-0,177 mld) e comparti monetari (-0,101 mld).