di Valerio Stroppa  

 

Il ddl semplificazioni è vivo e vegeto. Nonostante la lunga anticamera parlamentare, sette mesi dopo il suo annuncio il governo pronto a rilanciare l’attenzione sul provvedimento. E mette sul piatto ulteriori interventi, anche di carattere fiscale: tra questi, l’abolizione del regime di responsabilità solidale negli appalti e la nascita di un sito dove i cittadini potranno calcolare le imposte da pagare in autotassazione sulla casa (per esempio Imu e Tasi).

Ad affermarlo, a margine del congresso Cnpct di Reggio Calabria, è il ministro per la p.a. Gianpiero D’Alia, di cui tra l’altro il ddl porta il nome. «A breve, se possibile già nel prossimo consiglio dei ministri, porterò una relazione recante gli ulteriori interventi che vorremmo inserire nel provvedimento», spiega D’Alia, «alcune di queste misure saranno di carattere fiscale. Ritengo che sia importante valorizzare al massimo il regime delle date uniche degli adempimenti (1° gennaio e 1° luglio) anche in chiave tributaria. Purtroppo in queste ultime settimane i numerosi interventi legislativi hanno creato tra i contribuenti molta confusione. Non è questa la strada che vuole percorrere questo governo, bensì l’esatto contrario». La relazione che sarà presentata dal ministro a palazzo Chigi terrà anche conto delle proposte derivanti dalla procedura di consultazione on-line conclusasi ieri. Imprese e cittadini avevano infatti la possibilità di segnalare alla Funzione pubblica gli adempimenti più onerosi, con particolare riguardo a quelli inutili o ridondanti. «Penso che anche per quanto riguarda il fisco ascoltare la voce di chi si confronta quotidianamente con le procedure sia doveroso», conclude D’Alia, «già con il decreto Fare del giugno scorso abbiamo già fatto passi importanti».

Sono circa 800 gli emendamenti depositati in commissione affari costituzionali di palazzo Madama, ma solo la metà dovrebbero superare il vaglio di ammissibilità. Si ricorda che tra gli interventi tributari contemplati nel ddl semplificazioni ci sono le modalità di tassazione delle società tra professionisti, la riduzione dei tempi per l’iscrizione al Vies, lo snellimento si spesometro e comunicazioni black-list, nonché la revisione delle lettere d’intento.

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