La procura di Salerno ha chiesto il processo per 156 persone coinvolte in una maxitruffa assicurativa con incidenti fasulli e l’aggiustamento di sinistri realmente accaduti. E’ quanto riporta “La Città di Salerno”.

L’inchiesta, prima di tre diversi filoni con centinaia di persone coinvolte con accuse a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al falso, ha individuato gruppi di coordinamento in grado di muovere testimoni fasulli, procacciatori, figuranti e medici compiacenti, con una mole enorme di materiale investigativo vagliato dagli investigatori e coordinato per due anni complessivi di attività di riscontro dal sostituto procuratore Elena Guarino, allora in forza alla procura di Nocera Inferiore e ora trasferita all’ufficio inquirente del tribunale di Salerno, a cura dei carabinieri del gruppo territoriale nocerino.

A disposizione dei promotori in tutti e tre i filoni c’erano i figuranti, attori dei sinistri stradali, figure partecipi e consapevoli di decine e decine di persone tra autisti danneggiati e danneggianti, pedoni, testimoni e ogni altra figura necessaria alle messinscene organizzate, tutti falsi e “sistemati” negli incidenti.

L’attività investigativa preliminare si è chiusa nel marzo scorso dopo un lavoro imponente, con le notifiche dirette ai complessivi trecentoventiquattro indagati iniziali, alcuni dei quali stralciati nel corso dell’iter giudiziario.