di Simonetta Scarane  

Allarme sui ritardanti di fiamma nei tessuti antincendio che, è stato dimostrato, in caso di incendio provocano fumi molto tossici. Inoltre, le molecole che li compongono hanno effetti negativi sullo sviluppo cognitivo dei bambini. Molti studi americani, condotti in California, appena pubblicati riaccendono l’attenzione sul problema e sui rischi che queste molecole presentano per la salute umana.

Proprio la California, nel 1975, aveva adottato una norma molto rigida per limitare i rischi di incendio nelle abitazioni conosciuta con la sigla TB117. Questa norma aveva indotto l’industria a integrare con molecole denominate Pbde la composizione dei tessuti di divani, moquette, apparecchi elettronici, vestiti, passeggini per i bebè. Ora, una petizione in California chiede che venga abolita. Queste molecole Pbde, che permettono di fare diventare ignifuga la plastica e anche i tessuti, sono state vietate quando sono stati dimostrati gli effetti cancerogeni. Inoltre, queste sostanze hanno effetti neurotossici, e provocano anche scompensi endocrinologici. Ma era già troppo tardi perché la California e gli Stati Uniti che ne avevano seguito l’esempio nel frattempo erano diventate le regioni del mondo con maggior presenza di Pbde: pullulava nell’acqua, nell’atmosfera, nella catena alimentare, con inquinamento in Europa e anche nelle zone artiche. L’ingestione di queste molecole Pbde ha un impatto sulla salute. I bambini esposti a forti concentrazioni di Pbde, come nella regione del Monterey, non hanno uno sviluppo cerebrale normale, come ha dimostrato uno studio dell’università Berkeley, in California, su un campione di 270 bambine e 270 maschi di sette anni. I risultati hanno mostrato un deficit di attenzione e mancanza di coordinamento dei movimenti.

Sbarazzarsi del Pbde è difficile. Il penta bde, che è stato progressivamente bandito negli Stati Uniti e in Europa a partire dal 2004, continua oggi a circolare nel pulviscolo delle abitazioni, secondo quanto ha rivelato lo studio del 2011 condotto in 16 abitazioni californiane e pubblicato nella rivista di scienze ambientali e tecnologia Environmental Science and Technology. Presente negli oggetti domestici acquistati prima dell’adozione del divieto di utilizzare, da parte dell’industria, la molecola Pbde, questa invade l’ambiente piano piano quando la moquette e i vecchi divani cominciano a degradarsi un po’ per giorno.

I ritardanti di fiamma contano un gran numero di molecole ed è impossibile sapere come contribuiscono alla composizione degli articoli prodotti dall’industria perché le aziende produttrici non forniscono informazioni sulla composizione delle loro produzioni. E altri studi hanno rivelato la presenza di un nuovo ritardatore di fiamma, il trifosfato Tdcpp, presente nel 75% delle abitazioni-campione della ricerca. Compariva nella composizione dei pigiami per bambini ritirati dall’industria dal 1970 quando era stata resa nota la sua tossicità.

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