di Bernardo Soave

Piazza Affari ha aperto la settimana con una seduta poco mossa, caratterizzata unicamente dai forti movimenti al rialzo della galassia Unipol-FonSai.

Il Ftse Mib ha archiviato la giornata in rialzo dello 0,44% a 17.631 punti, mentre il Ftse All Share è salito dello 0,45% a quota 18.622. Le principali borse europee hanno chiuso in territorio lievemente positivo: Francoforte ha guadagnato lo 0,61%, Parigi lo 0,57%, Londra lo 0,43% e Madrid lo 0,72%. Wall Street invece è rimasta chiusa per la festività del Martin Luther King’s Day. A livello macroeconomico ha tenuto banco la riunione dell’Ecofin in corso Bruxelles dove si è discusso della ricapitalizzazione diretta delle banche, del programma di assistenza finanziaria a Cipro e della revisione del bailout alla Grecia.

A Piazza Affari, Fiat (+3,92% a 4,7 euro) e Fiat Industrial (+3,75% a 9,3 euro) sono stati i titoli migliori del paniere principale. Come segnalato dagli esperti contattati da MF-Dowjones il trend positivo prosegue già da qualche seduta, anche se a livello di fondamentali non ci sono novità. I bancari hanno chiuso contrastati. Da un lato si sono mantenuti in territorio positivo Ubi Banca +1,46% a 4 euro, Banco Popolare+1,46% a 1,53 euro, Unicredit +1,4% a 4,5 euro, Mediobanca +0,47% a 5,4 euro eBanca Popolare di Milano +0,29% a 0,5 euro. Hanno invece chiuso in rosso Intesa Sanpaolo (-0,07% a 1,5 euro), Banca Mps (-0,41% a 0,29 euro) e Banca Popolare dell’Emilia Romagna (-0,58% a 5,9 euro).

La peggiore performance del Ftse Mib è stata registrata da Telecom Italia (-2,68% a 0,744 euro). Per Morgan Stanley le difficoltà sul fronte dei ricavi potrebbero portare a un ebitda 2013 inferiore alle stime del consenso. Equita sostiene che il gruppo di tlc affronterà un 2013 complesso, ma ha comunque alzato il target price da 0,83 a 0,87 euro per tener conto del beneficio dei ridotti tassi di interesse.

Come detto, la galassia Uni-FonSai ha registrato una performance positiva: Unipol(+6,39%), Milano Assicurazioni (+4,28%) e FonSai (+2,6%). Non ci sono state notizie particolari a spiegare i rialzi dei titoli, ma secondo gli operatori il mercato inizia a vedere sempre più vicino il concretizzarsi della fusione. Forti acquisti sono arrivati anche su Camfin (+17,73% a 0,82 euro). L’interesse si è riacceso con le indiscrezioni secondo cui, il presidente di Pirelli (+1,76%), Marco Tronchetti Provera, avrebbe avviato una trattativa con il fondo sovrano del Qatar per vedere se questo fosse disponibile a lanciare un’opa su Camfin e risolvere il conflitto in corso con la famiglia Malacalza. (riproduzione riservata)