Standard & Poor’s ha confermato il rating A di Generali, rimuovendo il creditwatch negativo. Il merito di credito del Leone, che è ora sotto outlook negativo, rimane così di due notch sopra quello della Repubblica Italiana grazie «alla elevata diversificazione internazionale e alle sue forti posizioni di mercato in Paesi europei ad alto rating». S&P ha anche evidenziato che il top management di Generali «è impegnato a rafforzare l’adeguatezza del patrimonio in rapporto al suo profilo di rischio e a incrementare significativamente i profitti nel 2013 e nel 2014». L’outlook negativo riflette invece «il rischio nel completamento del processo pianificato di vendita di alcuni asset e nel raggiungimento dei target previsti di redditività». La conferma del rating A di S&P’s sulle Generali «è un’importante testimonianza del buon lavoro fatto dai colleghi e dalla compagnia nelle ultime settimane», ha commentato Mario Greco, ceo group della compagnia assicurativa triestina. «Il fatto che il nostro rating sia così forte ci darà ulteriore potere nelle prossime settimane».