In un botta e risposta tra presidente del gruppo aziendale e il ceo viene chiarito il ruolo che gli agenti avranno nel piano strategico del gruppo. Nessun ridimensionamento del peso del canale agenziale. Anzi in Italia il ruolo della rete della capogruppo sarà rafforzato.

Una risposta chiara. Il ruolo degli agenti di Assicurazioni Generali continuerà a rivestire un ruolo di primo piano nel modello distributivo italiano, perché essi rappresentano storicamente il punto di forza della presenza della compagnia in Italia. Con questo parola Mario Greco, ceo di Assicurazione Generali ha risposto alla lettera che il presidente del GAA Assicurazioni Generali, Vincenzo Cirasola, aveva inviato all’indomani della presentazione del piano strategico alla comunità finanziaria il 14 gennaio scorso.

Gli articoli di stampa, infatti, avevano preoccupato il presidente Cirasola e gli stessi agenti della compagnia triestina in particolare laddove si riportava l’interesse espresso dalla compagnia di voler  diminuire il peso delle agenzie.

Un’affermazione in totale contrasto con quanto il country manager Raffaele Agrusti e lo stesso Mario Greco avevano assicurato al presidente del GAA Cirasola, in un precedente incontro avvenuto lo scorso dicembre. In quell’occasione il country manager Agrusti aveva avuto modo di rimarcare come il ruolo strategico e importante degli agenti non sarebbe stato messo in discussione, bensì rafforzato.

Affermazione ribadita anche dallo stesso Mario Greco nella lettera datata 17 gennaio nella quale il ceo riconferma l’impegno di rafforzare ulteriormente il canale agenziale e sottolinea come ciò che è riportato dalla stampa indichi una visione strategica del gruppo a livello mondiale, riferendosi in particolare a quei paesi dove la distribuzione e il presidio del mercato si basano su modelli differenti da quello italiano.

Sono soddisfatto della risposta di Mario Greco, anche se come già sottolineato in altre occasioni, continueremo a vigilare, affinché il canale agenziale continui a rivestire un ruolo importante nella visione strategica del gruppo” ha precisato Vincenzo Cirasola, presidente del GAA Assicurazioni Generali. “Negli ultimi 10 anni grazie alla profonda capacità di ascolto, alla risolutezza e alla determinazione di tutto il management della Compagnia, siamo riusciti a tradurre la teoria in pratica diventando l’esempio tangibile del tanto teorizzato metodo vincente, invidiati da tutto il mercato.Sono onorato che anche Mario Greco ci abbia fornito un segnale concreto di voler continuare sulla strada del dialogo”.