Secondo i dati elaborati da Facile.it, a seguito dell’abolizione del tacito rinnovo, il numero di Italiani che si sono rivolti ai comparatori online per trovare una nuova polizza è aumentato del 14%.

«Rispetto a quanto accadeva in altre nazioni – sostiene Mauro Giacobbe, Responsabile business unit assicurazioni di www.facile.itnel nostro Paese erano ancora pochi gli automobilisti che cercavano una nuova compagnia allo scadere della polizza. Stando ai primi numeri, sembra che lo scopo di incentivare gli Italiani ad essere più attenti alle reali offerte del mercato, che era alla base del provvedimento del Governo, sia stato ottenuto».

Secondo l’analisi, che ha preso in considerazione oltre 500.000 preventivi compilati nelle prime tre settimane di gennaio 2013, l’incremento del ricorso ai comparatori è stato più sostenuto nel Nord Italia e in quelle regioni in cui era maggiormente radicata l’abitudine a rinnovare per anni la polizza con la stessa compagnia, senza verificare realmente la possibilità di ottenere condizioni migliori da un’altra società.

Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana e Lombardia sono le regioni in cui più è cresciuto l’uso dei comparatori online, con una crescita, rispettivamente, del 31%, 27,9%, 26% e 24,5% rispetto allo stesso periodo del 2012. Imprenditori, artigiani ed impiegati le categorie professionali che più sono ricorse alla comparazione delle tariffe. Mentre, fra i sessi, sono state le donne a guidare la spinta al confronto (+18% vs +12% degli uomini).

«Non deve sorprendere continua Giacobbeche nel meridione l’incremento sia molto inferiore, se non del tutto assente. Gli alti costi delle polizze hanno spinto fin da subito gli automobilisti del sud a cercare nuove offerte e oggi questa è un’abitudine ormai consolidata».

Le parole di Giacobbe trovano ulteriore conferma guardando i dati relativi alla classe di merito. Ad aumentare in misura maggiore sono stati i preventivi fatti da chi è in possesso di una classe di merito bassa e, quindi, costosa. A fronte di un aumento medio del 14%, quelli legati ai confronti fatti da automobilisti inquadrati in una classe di merito peggiore della dodicesima sono oltre il 20%. Sempre secondo l’analisi di Facile.it, chi ha cercato una nuova compagnia online ne ha tratto notevole beneficio garantendosi un risparmio fino al 50% rispetto alla polizza con cui circolava l’anno prima.

Ecco di seguito le variazioni registrate in ciascuna delle venti regioni italiane nell’uso dei comparatori online a gennaio 2013:

 

 

Regione

Variazioni nell’uso

dei comparatori (2013 VS 2012)

Veneto

31,0%

Trentino-Alto Adige

27,9%

Toscana

26,0%

Lombardia

24,6%

Umbria

23,9%

Friuli-Venezia Giulia

23,8%

Abruzzo

23,6%

Sardegna

23,4%

Marche

20,9%

Emilia-Romagna

20,1%

Piemonte

15,6%

Lazio

10,6%

Liguria

7,1%

Puglia

5,9%

Sicilia

3,1%

Basilicata

1,3%

Campania

-0,1%

Valle d’Aosta

-0,8%

Calabria

-2,0%

Molise

-6,2%