Di Carlo Giuro

I numeri su cui punta il governo guidato da Mario Monti per una ripresa della crescita dell’Italia sono l’11% di incremento del pil, l’8% di crescita dei consumi e il 12% di incremento dei salari reali come effetto del decreto sulle liberalizzazioni. Il provvedimento dell’esecutivo tocca le assicurazioni, in parte le banche, ma non rientra nel perimetro di applicazione la previdenza integrativa. Non è da escludersi che il tema possa essere ripreso in futuro in un atteso tavolo di rilancio dei fondi pensione, con il necessario coinvolgimento delle parti sociali, in considerazione della natura spesso occupazionale di molti strumenti. Ma qual è la situazione concorrenziale del settore ?

Le prime misure di liberalizzazione sono state già introdotte con la riforma della previdenza integrativa entrata in vigore nel 2007. In tema di silenzio assenso infatti, che vigeva nella finestra del primo semestre 2007 e ancora in vigore per i nuovi assunti e per chi cambiasse occupazione, si prevede che il conferimento del tfr maturando alle forme pensionistiche complementari, può essere esplicito o tacito, in base al meccanismo del silenzio assenso. La normativa si è proposta poi di favorire un processo virtuoso di contenimento dei costi attraverso un più accentuato livello di concorrenza con l’equiparazione (parziale) degli schemi pensionistici integrativi di natura occupazionale e individuale creando una comune base di riferimento su cui i fondi possono competere per massimizzare l’efficienza del mercato e il livello di welfare degli aderenti. Dal punto di vista della trasparenza sul piano generale, della confrontabilità e dell’informativa in sede di adesione va osservato come tutte le voci di costo sono riportate nella nota informativa e sono poi vietate le strutture di costo (come in particolare commissioni di entrata elevate) che ostacolano la mobilità tra fondi e rendono più difficili i confronti. Sono obbligatori poi il calcolo e la pubblicazione dell’Indicatore sintetico di costo (Isc) che esprime la loro incidenza sull’ammontare della posizione maturata per ciascun anno di partecipazione, nella nota informativa. L’Isc è un indicatore che fornisce una rappresentazione immediata dell’incidenza, sulla posizione individuale maturata, dei costi sostenuti dall’aderente durante la fase di accumulo. L’Isc è calcolato secondo una metodologia definita dalla Covip in modo analogo per tutte le forme di previdenza complementare di nuova istituzione. In particolare, è dato dalla differenza tra due tassi di rendimento (entrambi al netto del prelievo fiscale): quello relativo a un ipotetico piano di investimento che non prevede costi e il tasso interno di un piano che li considera. Nel calcolo si fa riferimento a un aderente tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e si ipotizza un tasso di rendimento annuo del 4%.

In continuità poi con l’impianto legislativo precedente, l’aderente ha la facoltà di trasferire l’intera posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica decorsi due anni dalla data di partecipazione a uno strumento (fino al 31 dicembre 2006 il periodo di permanenza minimo era di tre anni ora è di due anni, per FondInps il termine di portabilità è ridotto a un anno). Gli statuti e i regolamenti delle forme pensionistiche complementari stabiliscono le modalità di esercizio relative alla portabilità non potendo al contempo contenere clausole che risultino anche di fatto limitative del diritto alla portabilità . Come già evidenziato sono poi inefficaci clausole che, all’atto dell’adesione o del trasferimento, consentano l’applicazione di voci di costo, comunque denominate, significativamente più elevate di quelle applicate nel corso del rapporto e che possono quindi costituire ostacolo alla portabilità. È importante però evidenziare, come già fatto in tema di silenzio-assenso, come nel caso dei lavoratori dipendenti, il limite alla portabilità del contributo datoriale consentito nei limiti e secondo le modalità stabilite dai contratti o accordi collettivi, anche aziendali. (riproduzione riservata)