L’associazione di tutela dei consumatori UFC-Que Choisir non è riuscita a far condannare la la Banque Postale Prévoyance per pratica commerciale ingannevole.

Il tribunale di grande istanza di Parigi ha stabilito lo scorso martedì che il contratto «Résolys Obsèques Financement» informa chiaramente i clienti. L’UFC aveva iniziato già nel 2000 la sua guerra contro questi contratti di previdenza funeraria che permettono di finanziare le esequie «in capitale» perché il beneficiario è libero di utilizzare il capitale in altro modo piuttosto che regolare le spese per le onoranze funebri. Secondo l’associazione l’informazione fondamentale che orienta la decisione del sottoscrittore è totalmente assente dal contratto e regnerebbe l’ambiguità.