di Carlotta Scozzari

A giudicare dai rendimenti di Borsa di alcuni titoli quotati, si sarebbe portati a pensare che l’ultima sessione di mercato non fosse soltanto quella del 6 gennaio. E invece, ovviamente, è stato così. Malgrado le sole cinque sessioni borsistiche, i movimenti di molte azioni sono di tutto rispetto, specie quelle della galassia Ligresti. La performance che spicca di più è quella di Premafin, con un bel raddoppio del proprio valore (+102,14%) da inizio anno. Nella sessione dell’Epifania, le azioni della capogruppo quotata della famiglia Ligresti hanno terminato in vetta alla Borsa, con un guadagno a doppia cifra pari al 14,82 per cento. Separando così, a differenza di quanto accaduto nelle ultimissime sedute, il proprio destino da quello della controllata Fondiaria-Sai, che il 6 gennaio ha ceduto il 5,86% e che da inizio anno ha guadagnato il 12% circa. Per non parlare delle FonSai risparmio, che, nonostante il calo del 4,53% registrato il giorno dell’Epifania, dalla prima sessione di Borsa di gennaio sono schizzate del 26 per cento. Non stupisce dunque che le azioni della galassia Ligresti si posizionino in vetta alle migliori performance di Borsa da inizio anno. Il motivo, secondo alcuni, è abbastanza semplice: con probabili operazioni straordinarie all’orizzonte (servizio in basso) c’è forse chi è interessato al fatto che le azioni vadano particolarmente bene. Sia perché, specie nella seconda parte del 2011, la penalizzazione a Piazza Affari è stata forte. Sia perché potrebbero esserci, a stretto giro, prezzi di concambio o di cessione di pacchetti da calcolare.