I residenti nelle regioni italiane con il pil pro capite minore acquistano auto più costose. È quanto emerge da un’analisi condotta dal comparatore online cercassicurazioni.it, che ha messo a confronto il valore delle auto nuove acquistate con la ricchezza «ufficiale» dei residenti, fotografata dal pil pro capite. Nel periodo luglio-ottobre 2011 gli utilizzatori del comparatore hanno assicurato auto nuove per un valore medio di 21.500 euro. Quelle con un valore superiore a 25 mila euro sono state circa il 23% del totale e quasi il 3% quelle con un costo superiore ai 5 mila euro. Stando ai risultati dell’indagine, le regioni più ricche, in termini di pil pro capite, sembrano essere anche le più parsimoniose nel prezzo di acquisto delle auto. «Il quadro che emerge è difforme per i diversi territori», spiega Emanuele Anzaghi, amministratore delegato di cercassicurazioni.it. «Nelle regioni del Sud Italia, caratterizzate da livelli di pil più bassi, il rapporto fra valore dell’auto nuova e pil pro capite può raggiungere anche il 140%, mentre in regioni come Lazio e Lombardia si attesta poco sopra il 65%. Quindi in termini relativi sembrerebbe che in alcune zone d’Italia si sia molto più parsimoniosi quando si acquista un’auto». Analizzando i dati nel dettaglio si scopre che la regione con il rapporto tra valore delle auto nuove e pil pro capite maggiore è il Molise (136%), seguito dalla Puglia e dalla Calabria (rispettivamente 133% e 129%). Le regioni più parsimoniose sono invece l’Emilia Romagna (68%), il Lazio (67%) e la Lombardia (66%).

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