Apparentemente una delle tante contraddizioni finanziarie di questi tempi. In realtà, la spiegazione potrebbe essere che il mercato preferisce fidarsi di una compagnia assicurativa con un margine di solvibilità del 175% rispetto al 90% circa di quella che la controlla. Così, la capitalizzazione di Borsa di Milano Assicurazioni, in base alla chiusura di ieri a Piazza Affari, era pari a 463 milioni, contro gli appena 301 di Fonsai, che la partecipa per oltre il 60 per cento. Sempre ieri, in Borsa, dopo quattro giorni sulla cresta dell’onda, Premafin e la controllata al 36% Fonsai sono state affossate dalle vendite: la prima ha perso il 20,94% a 0,253 euro e la seconda il 14,78% a 0,6745 euro. Nelle precedenti quattro sessioni, Premafin aveva guadagnato il 200% circa mentre Fonsai si era «limitata» al 33 per cento.